Petrolio: prezzi in caduta libera ai minimi da 7 anni. Prossimo target 33-30$ al barile

Nicola D’Antuono

14 Dicembre 2015 - 06:50

Non accenna a fermarsi la discesa dei prezzi del petrolio, ormai diretti verso quota 30$ al barile

Petrolio: prezzi in caduta libera ai minimi da 7 anni. Prossimo target 33-30$ al barile

L’enorme surplus sui mercati globali continua ad avere un impatto devastante sui prezzi del petrolio, “costretti” a una discesa senza freni con il raggiungimento di nuovi minimi a 7 anni. Venerdì il petrolio Brent è arrivato a perdere più del 5% nell’intraday, scendendo in area 37$ al barile, per poi recuperare parzialmente le perdite. Molto male anche il petrolio Wti, che da quando è sceso sotto il supporto chiave di lungo periodo di 38$ sta letteralmente sprofondando.

Il greggio di riferimento per i mercati nordamericani è sceso in area 35$, sui livelli più bassi dai tempi del crack di Lehman Borthers. Secondo l’International Energy Agency (IEA), l’eccesso di offerta sui mercati potrebbe essere superiore al previsto per cui nel 2016 il tracollo dei prezzi potrebbe proseguire. Tra l’altro l’IEA ritiene che i consumi mondiali torneranno a crescere su ritmi molto più bassi rispetto all’anno corrente. C’è poi da considerare anche la posizione dell’Opec.

Il Cartello dei principali produttori mondiali di greggio, riunitosi a inizio mese a Vienna, non ha fissato alcun tetto alla produzione. Non a caso l’output dei paesi Opec ha raggiunto livelli record, tanto che a novembre si è toccato il top mensile da fine 2008 a 31,7 milioni di barili al giorno. Secondo Goldman Sachs la quotazione del petrolio è destinata a deprimersi ulteriormente, con la possibilità di toccare addirittura quota 20$ al barile.

Da un punto di vista tecnico, il greggio appare inserito all’interno di un solido bearish trend di lungo termine con prospettive di nuovi imminenti sell-off. Tuttavia i prezzi del petrolio Wti potrebbero trovare un supporto chiave intorno ai 30$ al barile, una zona del prezzo che potrebbe ingolosire molti hedge fund a imbastire operazioni speculative di medio periodo con target intermedio posto almeno intorno ai 50$ al barile. Bisogna ricordare che nell’estate del 2014 la quotazione del future sul Light Crude Oil, al Nymex di New York, si aggirava poco sopra i 100$ al barile.

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