Perseverance su Marte: perché è importante la missione del rover in 6 punti

Matteo Novelli

18/02/2021

17/12/2021 - 09:51

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Cosa farà il rover Perseverance e perché è così importante la missione su Marte della NASA: tutto quello che c’è da sapere in 6 punti.

Perseverance su Marte: perché è importante la missione del rover in 6 punti

È il giorno del giudizio per il rover Perseverance: la missione su Marte della sonda NASA arriva oggi a un fondamentale punto di svolta, con l’atterraggio sul pianeta rosso previsto per le ore 21:55 italiane. Ma perché è così importante?

Dopo 8 mesi dal lancio il lungo viaggio della Perseverance giunge al termine e l’obiettivo ora è quello di arrivare intatto su terra marziana, per dare il via alla ricerca di tracce di vita (passata e presente) su Marte.

Il viaggio e l’esplorazione del rover Perseverance fanno parte della missione spaziale denominata Mars 2020, iniziata ufficialmente con il lancio della sonda lo scorso 30 luglio. Ecco cosa c’è da sapere in 6 punti.

Marte Perseverance: gli obiettivi della missione NASA

Gli obiettivi della NASA del rover Perseverance sono diversi e fanno parte di un lungo sforzo da parte dell’agenzia spaziale americana che da anni guarda con attenzione al pianeta rosso.

Sostanzialmente si possono elencare i seguenti obiettivi principali:

  • la ricerca di vita su Marte, capire se c’è mai stata davvero qualche forma di vita sul pianeta studiando la superficie alla ricerca di vita microbica ancora conservare nell’ambiente marziano;
  • studiare il cima su Marte: altro snodo fondamentale degli studi del Perseverance sarà definire e ricostruire le condizioni climatiche passate su Marte. In questo modo, attraverso la ricostruzione e la ricerca di ambienti ora non più esistenti si potrà capire se c’è stata vita in passato su Marte (sempre a livello microbico);
  • studio e definizione della geologia marziana: il rover studierà anche le formazioni rocciose del pianeta per scoprire più informazioni sui processi geologici che hanno determinato la superficie di Marte;
  • estrazione di campioni di roccia, il rover sarà in grado di staccare pezzi di suolo e roccia marziana che potrebbero essere recuperati da una futura missione (che avrà lo scopo di riportarli sulla Terra per studi e analisi approfondite).

Marte e rover Perseverance: un passo avanti per l’esplorazione umana

Altro scopo fondamentale della presenza del rover Perseverance sarà l’analisi e lo studio delle risorse naturali di Marte.

Monitorando le condizioni ambientali Perseverance fornirà informazioni cruciali per capire come proteggere al meglio gli astronauti per una futura esplorazione umana su Marte (progetti per queste missioni sono attualmente schedulate per il 2023).

Un po’ come avvenuto per l’esplorazione umana sulla Luna, il rover studierà attentamente l’ambiente marziano dal punto di vista umano, analizzando anche la produzione di ossigeno in un’atmosfera così ricca di anidride carbonica (attraverso lo strumento MOXIE di cui Perseverance è dotato).

Perseverance: quanto è costato il rover e la missione Mars 2020

Occhi puntati non solo per l’importanza scientifica della missione, ma anche per gli investimenti effettuati.

La NASA ha applicato per la missione Mars 2020 e per il rover Perseverance circa 2,7 miliardi di dollari: in questo costo totale sono inclusi tutti i costi di sviluppo di questo particolare veicolo, il vettore per il lancio e tutte le operazioni di calcolo ed elaborazione dei dati nei precedenti due anni.

Progettare e costruire un rover come Perseverance, che utilizza come fonte d’energia il plutonio-238, ha coperto l’80% del budget totale: 2,2 miliardi di dollari per il suo sviluppo, 243 milioni di dollari per il lancio con Atlas V-541 e 300 milioni di dollari per le ricerche effettuate nella missione.

Viene escluso da questa cifra l’elicottero Ingenuity, fondamentale per la riuscita dell’atterraggio, costato 80 milioni di dollari (progettazione) e 5 milioni di dollari per costruirlo.

Perché è stato lanciato quest’anno

Il lancio è avvenuto a fine luglio 2020 e l’atterraggio è previsto per il 18 febbraio.

Date non casuali e fondamentali per la buona riuscita della missione: ogni 18-24 mesi la Terra e Marte si allineano in modo tale che un viaggio dal nostro pianeta a quello rosso venga ridotto da nove a 7 mesi.

Se qualcosa andasse storto questa finestra speciale non si riverificherebbe prima di due anni: l’ottenimento di nuovi dati è però caratteristica fondamentale per il proseguire delle ricerche degli scienziati (che dovrebbero di conseguenza spostare alcune date fondamentali per l’esplorazione umana su Marte).

7 minuti di terrore: l’atterraggio e le possibilità di successo

Quando si guarda allo Spazio, si sa, niente è mai facile. Anche se la NASA ha già lanciato con successo robot sul pianeta, portando a casa buoni risultati con diverse missioni su Marte, dopo il lancio del Perseverance dalla Terra ora uno dei punti più complicati è il suo atterraggio.

Il Perseverance utilizzerà il cosiddetto “Proven Landing System” (sistema di atterraggio collaudato) della NASA: il compito della sonda però non sarà solo quello di affidarsi a questa tecnologia ma anche di migliorante il funzionamento e il sistema complessivo.

Come funziona? Il sistema di atterraggio di Mars 2020 e del Perseverance contiene un paracadute, un veicolo di discesa e un attracco chiamato “manovra della gru volante” (che di base servirà per far calare lentamente il rover sulla superficie di Marte).

Grazie alla nuova tecnologia chiamata TRN (Terrain-Relative-Navigation) il rover dovrebbe riuscire ad evitare il terreno pericoloso nel suo planare dall’atmosfera mariana. Con l’ausilio di un apposito microfono gli ingegneri aerospaziali della NASA potranno tenere sotto controllo i suoni del rover nella fase di ingresso, caduta e atterraggio (la più difficile).

Marte Perseverance: immagini e suoni come al cinema (o quasi)

Perseverance trasporta 19 camere: una cifra record che si aggiunge alle 4 già presenti sul veicolo destinato a curare l’atterraggio.

Nessuna missione su un altro pianeta ne ha mai incorporate così tante e questo fornisce agli scienziati la possibilità di avere immagini e foto in qualità mai viste fino a oggi.

Anche l’orecchio vuole la sua parte: un microfono speciale permetterà di ascoltare il suono dell’atterraggio, con un altro microfono impostato nella SuperCam che aiuterà gli scienziati nelle loro ricerche.

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