Cometa di Pasqua, come e quando vederla dall’Italia

Alessandro Nuzzo

20 Aprile 2025 - 09:52

Uno straordinario spettacolo in arrivo nel cielo visibile anche ad occhio nudo dall’Italia: ecco quando.

Cometa di Pasqua, come e quando vederla dall’Italia

Pasqua 2025 si preannuncia interessante per un evento astrale straordinario che coincide proprio con il periodo. Sarà possibile infatti ammirare la cometa C/2025 F2 che in molti hanno già ribattezzato come cometa di Pasqua. La scoperta è stata fatta recentemente, soltanto lo scorso 29 marzo dall’astrofilo australiano Michael Mattiazzo che, analizzando i dati dello strumento SWAN a bordo della sonda SOHO, ha scoperto questo nuovo oggetto celeste. La conferma ufficiale è arrivata l’8 aprile dal Minor Planet Center dell’Unione Astronomica Internazionale.

La cometa di Pasqua promette spettacolo nei prossimi giorni, quando sarà visibile con un semplice binocolo ma i più fortunati riusciranno ad ammirarla anche ad occhio nudo. Ovviamente tempo permettendo, perché sarà fondamentale che il cielo sia sgombro da nuvole.

Al momento la cometa si presenta come una piccola sfera di colore verde brillante. Un colore dovuto alla presenza di molecole di carbonio biatomico nella chioma che vengono illuminate dalle radiazioni solari. Si intravede anche una piccola coda di polveri che segue la cometa. Nei giorni scorsi la si poteva osservare bassa sull’orizzonte verso nord-est, tra le stelle di Pegaso, poco prima del sorgere del Sole. In Italia l’ora ideale erano le 4.55 del mattino.

Cometa di Pasqua: quando e dove vederla

Le cose per fortuna sono destinate a cambiare perché la cometa si sta spostando lentamente verso Nord e presto dal cielo mattutino si sposterà verso quello serale. È proprio grazie a questo cambiamento che di sera la cometa sarà facilmente osservabile. Il periodo migliore sarà tra il 24-25 aprile quando sarà visibile la sera poco dopo il tramonto sempre più alta sull’orizzonte. Resterà visibile fino a prima dell’alba. Il binocolo resta lo strumento migliore per osservarla da vicino. Tra l’altro sta crescendo in luminosità quindi questo faciliterà la sua individuazione.

I più fortunati potranno osservarla anche la domenica di Pasqua ma sempre al mattino, verso le 4 a Nord-Est. Sarà possibile osservarla anche i primi giorni di maggio. In quei giorni la cometa si avvicinerà al punto più prossimo al Sole, il perielio, raggiungendo una distanza di circa 50 milioni di chilometri dalla nostra stella. Proprio in quel momento è atteso il massimo della sua luminosità. Questo la renderà facilmente osservabile con un binocolo e, in condizioni di cielo particolarmente buio e limpido, anche a occhio nudo.

Come osservarla al meglio

Per aumentare le probabilità di avvistarla, è consigliabile allontanarsi dalle luci artificiali e cercare un luogo con un cielo buio e un orizzonte sgombro, in particolare verso Nord-Est per le osservazioni mattutine e verso Nord-Ovest per quelle serali, tra fine aprile e inizio maggio. Anche un semplice binocolo può fare la differenza: permetterà di individuarla più facilmente e di apprezzare dettagli come la chioma e la coda.

Infine, affidarsi a mappe celesti aggiornate, disponibili su app e siti specializzati, sarà utile per localizzare con precisione la cometa, sera dopo sera, seguendone il movimento nel cielo.

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