Il 65% dei tedeschi odia Angela Merkel: ecco perché

C. G.

5 Agosto 2016 - 16:15

Il 65% dei tedeschi odia Angela Merkel secondo un sondaggio condotto negli ultimi giorni. Ecco perché la maggioranza della Germania è scontenta della cancelliera.

Il 65% dei tedeschi odia Angela Merkel: ecco perché

I tedeschi odiano Angela Merkel secondo un sondaggio condotto dalla ARD pochi giorni dopo gli attacchi di Monaco e Ansbach, ma perché?

Il supporto del quale la Merkel ha goduto in Germania sta crollando e la maggioranza dei tedeschi si dichiara scontenta del suo operato, soprattutto in riferimento alla sua politica sull’immigrazione. La politica della Merkel sui rifugiati sembra infatti scontentare circa due terzi della popolazione della Germania, un’ampia fetta che non si definisce per nulla entusiasta della rotta intrapresa dalla cancelliera.

Già a gennaio alcune ricerche avevano permesso di osservare una diminuzione dell’indice di gradimento della Merkel.
Il sondaggio condotto pochi giorni fa da ARD ha ribadito ulteriormente come il supporto nei confronti di Angela Merkel sia crollato di ben 12 punti, giù fino al 47%. Il sostegno nei confronti della Merkel prima che la crisi dei migranti venisse a galla, si era assestato al 75%.

In Germania sono entrati più di un milione di migranti nell’ultimo anno, molti dei quali in fuga dalla guerra in Siria, Afghanistan e Iraq, così, la politica di accoglienza della Merkel è stata duramente criticata, soprattutto in seguito agli attacchi che hanno terrorizzato la Germania causando 15 morti - inclusi gli attentatori - e dozzine di feriti. Due degli assalitori avevano legami con le milizie dello Stato Islamico, come hanno sottolineato molti funzionari.
Vediamo allora perché la maggioranza dei tedeschi odia Angela Merkel.

Il 65% dei tedeschi odia la Merkel, ecco il motivo

In un sondaggio effettuato lunedì e martedì su 1.003 persone, solo il 34% di esse ha affermato di essere soddisfatta della politica della Merkel sui rifugiati. Il 65% circa degli intervistati si è detto invece scontento della politica della cancelliera.
Angela Merkel, dal canto suo, ha continuato a ripetere che la Germania ha tutti gli strumenti necessari per fronteggiare il problema e per integrare con successo il flusso di rifugiati, mentre ha ribadito che non cambierà la sua politica in merito alla questione.
Il prossimo banco di prova per la Merkel saranno le elezioni di stato che si terranno il 4 settembre in Meclemburgo-Pommerania. Secondo gli esperti, i cristiani democratici della Merkel si troveranno davanti ad un duro scontro con Alternativa per la Germania, il partito rivale, populista e anti-immigrazione.

Politica immigrazione: giù la Merkel. E i suoi critici guadagnano terreno

Mentre il supporto e l’appoggio nei confronti di Angela Merkel continua a crollare, quello dei critici della cancelliera cavalca l’onda. Fra questi critici, il più accanito è sicuramente l’attuale primo ministro bavarese Horst Seehofer, il quale ha chiesto a gran voce restrizioni sull’immigrazione con lo scopo di incrementare la sicurezza pubblica. La percentuale di gradimento di Seehofer è balzata di 11 punti al 44%.

Nonostante i risultati deludenti di questo sondaggio per la Merkel, un’altra analisi separata condotta questa settimana ha mostrato che molti tedeschi non incolpano la politica sull’immigrazione del governo per i recenti attentati rivendicati dallo Stato Islamico.

L’anno prossimo, comunque, la Germania sarà chiamata alle urne per le elezioni generali e solo in quel caso potremo osservare con certezza quanto i tedeschi odiano Angela Merkel.

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