Perché Monero è la criptovaluta preferita delle organizzazioni criminali

Pierandrea Ferrari

16/06/2021

16/06/2021 - 14:47

condividi

BCE, Fed e Tesoro USA continuano a puntare il dito contro il Bitcoin per il fianco prestato ad una serie di attività illecite come il riciclaggio di denaro o il traffico di armi. Ma la criptovaluta preferita delle organizzazioni criminali è un’altra: Monero. Ecco perché.

Perché Monero è la criptovaluta preferita delle organizzazioni criminali

Si fa un gran parlare di Monero, e non solo per il rotondo +100% centrato dall’inizio dell’anno. Intorno alla criptovaluta, lanciata sul mercato nel 2014 da un consorzio di sviluppatori, hanno finito infatti per gravitare le organizzazioni criminali, quel sottobosco truffaldino che sfrutta la rampante tecnologia blockchain per schermare le proprie attività illecite.

Perché Monero è la criptovaluta preferita delle organizzazioni criminali

L’interesse per Monero, ma anche per altri token che ne condividono le peculiarità, come Dash e Zcash, sembra essere accresciuto dopo le ultime mosse dell’Fbi. Una wake-up call, quella dell’agenzia governativa di polizia federale USA, che affonda le radici nel caso Colonial Pipeline, il maxi-oleodotto da 8.850 chilometri paralizzato per giorni da un attacco ransomware.

Gli hacker, per ripristinare i sistemi informatici di una delle principali arterie di petrolio grezzo e gas negli Stati Uniti, avevano chiesto ed ottenuto il pagamento di un volume di Bitcoin pari a circa 4,4 milioni di dollari. Buona parte di questa somma, tuttavia, è stata recuperata la scorsa settimana dagli agenti federali statunitensi, che hanno sfruttato uno dei principi cardine del Bitcoin: il public ledger, ovvero lo storico delle transazioni, visibile a tutti.

Monero, e così Dash e Zcash, funziona però diversamente: il token opera infatti sulla blockchain nativa, che maschera tutti i dettagli delle transazioni. Non è possibile, di fatto, risalire all’identità delle parti coinvolte nello scambio, né all’ammontare della transazione stessa. Inoltre, non sono previsti quegli strumenti di tracking offerti invece dalla blockchain del Bitcoin.

I limiti di Monero

Sulla blockchain del Bitcoin puoi vedere le transazioni dei wallet, quanti BTC, da dove vengono, dove stanno andando. La blockchain di Monero, invece, offusca gli indirizzi dei wallet, il volume delle transazioni, l’identità delle controparti”, ha spiegato ai microfoni della Cnbc Fred Thiel, ex chairman di Ultimaco. Insomma, il mondo di sotto sembra aver fatto bingo, sebbene Monero non sia ancora “liquido” come il Bitcoin, vista la generale riluttanza di molti exchange regolamentati a quotarlo.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.