Riforma pensioni: quali sono le ultime notizie sulla penalizzazione dell’Ape? Che cosa significa Ape Social? Scopriamo gli ultimi aggiornamenti e le intenzioni del Governo sulle pensioni.
Le ultime novità per le pensioni riguardano ancora l’Ape, l’uscita anticipata dei lavoratori, mentre sembra ormai quasi certo che il governo aumenterà le minime ed estenderà la Quattordicesima.
La riforma delle pensioni del governo Renzi infatti sta prendendo forma e uno degli obiettivi ormai certi del premier è l’adozione di misure volte ad incrementare i redditi delle fasce più deboli.
Restano invece ancora incerti i contorni dell’Ape, la manovra che permette la pensione anticipata a moltissimi lavoratori ma a costo di penalizzazioni che avranno un impatto economico sull’importo della pensione.
Proprio sull’entità della penalizzazione e sul taglio che l’Ape determina sugli assegni pensionistici il dibattito sembra non finire.
Al momento il governo ha previsto che l’intervento sulle pensioni in particolare per l’Ape e la Quattordicesima dovrebbe costare intorno ai 2 miliardi su una manovra da 25 miliardi.
La riforma delle pensioni infatti dovrà far parte della prossima Legge di Stabilità 2017 e il piano Ape resta ancora poco appetibile.
L’uscita anticipata dal mondo del lavoro infatti avverrebbe al costo di una penalizzazione degli assegni pensionistici dei futuri pensionati e in molti si chiedono ancora se l’Ape conviene oppure no.
Vediamo allora le ultime notizie pensioni che riguardano le misure del Governo, quali sono le ultime notizie sulla penalizzazione dell’Ape e cosa significa Ape Social .
Riforma pensioni Ape: penalizzazione e taglio pensione
Il taglio della pensione per i lavoratori che sceglieranno l’Ape dovrebbe essere pari al 5% annuo: una penalizzazione delle pensioni che renderebbe quasi sicuramente poco appetibile per i lavoratori la scelta di un’uscita anticipata dal mondo del lavoro attraverso l’Ape.
I dati li fornisce Il Corriere della sera e se fossero rispettate queste percentuali per i lavoratori che possiedono i requisiti Ape per andare in pensione con un massimo di tre anni di anticipo la situazione appare penalizzante.
Riforma pensioni: che cosa significa Ape Social?
Si applicherà invece l’Ape Social per quelle categorie svantaggiate quali disoccupati, disabili e lavoratori inabili a causa di infortunio sul lavoro ma anche lavoratori che svolgono attività usuranti.
L’Ape Social comporterebbe una penalizzazione massima del 3% annuo sull’assegno pensionistico (lordo) e l’entità del taglio dipenderà dal reddito personale.
Al momento non è ancora chiaro chi potrà richiedere l’Ape Social, molto probabilmente l’individuazione delle categorie di lavoratori che potranno richiederla sarà oggetto di un apposito accordo tra governo e sindacati.
Per il momento resta sempre da valutare quelli che sono i vantaggi e svantaggi dell’Ape.
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