Ape, a febbraio in arrivo le buste arancioni dall’Inps per chi vuole andare in pensione anticipata. Ecco tutte le novità.
Pensioni, a partire da febbraio l’Inps inizierà a inviare le prime comunicazioni destinate a tutti coloro che potrebbero essere interessati ad andare in pensione anticipata grazie alle nuove misure inserite nella riforma delle pensioni.
A comunicarlo è il presidente dell’Istituto di previdenza sociale, Tito Boeri, che ha sottolineato come le comunicazioni facciano parte di un impegno informativo portato avanti dall’Inps, che sta cercando di istruire sia i singoli contribuenti sia l’opinione pubblica circa le novità introdotte dalla riforma.
Gli avvisi in arrivo sono circa 285mila: 150mila buste arancioni e 135mila email
"Credo che potremo aspettarci una fortissima domanda di informazioni da parte delle persone potenzialmente interessate. Inoltre l’Ape volontaria è un’architettura estremamente complessa con forti implicazioni sul futuro pensionistico delle persone"
ha commentato lo stesso Boeri.
Pensione anticipata, Ape: in arrivo busta arancione. Cosa conterrà?
Cosa conterranno le buste arancioni che l’Inps spedirà a partire da febbraio ai possibili beneficiari dell’Ape e, in generale, a tutti coloro che potrebbero essere interessati ad usufruire delle misure contenute nella Legge di Stabilità per andare in pensione anticipata? La busta arancione conterrà informazioni sulla situazione contributiva dell’interessato e sulla possibile proiezione pensionistica futura, ma non solo.
Nella comunicazione, infatti, verranno inviate anche tutte le informazioni necessarie sulla nuova forma di anticipo pensionistico ai possibili beneficiari dell’Ape. L’Inps, quindi, con questa iniziativa, vuole aiutare tutti coloro che abbiano compiuto 63 anni di età o che li compiranno entro il 31 dicembre 2018 e che abbiano almeno 20 anni di contributi, a valutare l’effettiva convenienza della scelta di andare in pensione anticipata tramite Ape.
Dopo le schede informative pubblicate nei giorni scorsi sul sito dell’Istituto di previdenza continua la campagna informativa dell’Inps sulle novità della riforma delle pensioni, questa volta diretta ai singoli interessati.
Pensione anticipata, Ape: a chi invierà le comunicazioni l’Inps?
Come abbiamo già preannunciato, a ricevere le comunicazioni da parte dell’Inps saranno i potenziali beneficiari dell’Ape, ossia tutti coloro che hanno compiuto o sono in procinto di compiere 63 anni di età e che abbiano almeno 20 anni di contributi versati. Molti di questi, come ha fatto notare Boeri, sono già in possesso del Pin dispositivo dell’Inps: in questo caso quindi la comunicazione non avverrà tramite invio di busta arancione ma tramite e-mail. Per tutti coloro ancora non in possesso di Pin, l’invito dell’Inps sarà quello di dotarsi di Spid (l’identità digitale che consente di interagire con tutta la pubblica amministrazione)
"affinché possano d’ora in poi avere accesso online al sito Inps e avere tutte le simulazioni che servono loro per compiere in modo più informato possibile una scelta a questo riguardo. L’obiettivo che ci diamo con la campagna di invio delle lettere a casa dei contribuenti è farli interloquire con noi in maniera più interattiva e avere più informazioni".
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