Pensioni oggi: quota 100 e Opzione donna, attese novità nella Legge di Bilancio?

Continua il dibattito sull’approvazione della prossima Legge di Stabilità, con le ultime notizie sulle pensioni oggi che riportano a galla l’ipotesi della quota 100 tra i possibili interventi in materia previdenziale.

A darne l’annuncio è Esofirst, il settore di First-Cisl dedicato agli esodati, che riporta come tra i possibili correttivi al sistema pensionistico da inserire nella prossima Legge di Stabilità ci potrebbe essere anche, “al fine di garantire ad una platea più ampia di beneficiari il diritto al pensionamento”, la misura presentata da Damiano nel 2015.

Sono ore di attesa anche per le lavoratrici donne, che attendevano entro il 30 settembre notizie sui dati del contatore di Opzione donna, dati che avrebbero dovuto certificare i risparmi. L’obiettivo, infatti, è quello di chiedere al Governo la proroga della misura di pensione anticipata facendo leva sui residui di risorse dei precedenti stanziamenti.

Pensioni oggi: Quota 100, possibile inserimento nella Legge di Bilancio?

Nelle ultime ore sembra tornare a farsi spazio l’ipotesi della Quota 100, la misura di pensione anticipata depositata alla Camera da Cesare Damiano nel 2015, che consentirebbe l’uscita a 62 anni di età e 38 anni di contributi effettivi oppure 63 anni di età e 37 anni di contribuzione o 64 anni di età e 36 anni di contributi versati, come spiega Esofirst.

La quota 100, dunque, potrebbe essere tra gli interventi in discussione in vista della prossima approvazione della Legge di Bilancio 2018, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.

Esofirst sottolinea inoltre come con la prossima manovra finanziaria potrebbe arrivare lo stop dell’innalzamento dell’età pensionabile per via dell’adeguamento dei requisiti alla speranza di vita, tra gli obiettivi principali dei sindacati che sono decisi a far pressioni sul Governo fino all’ultimo.

Pensioni oggi: proroga Opzione donna, mancano i dati del contatore

Mentre si sprecano le indiscrezioni su quelle che potrebbero essere le misure sulle pensioni da inserire nella prossima Legge di Stabilità, restano in attesa le lavoratrici donne che da mesi chiedono la proroga di Opzione donna.

Entro lo scorso 30 settembre erano infatti attesi i dati del contatore, che avrebbero dovuto certificare i risparmi rimasti dai precedenti stanziamenti. Risparmi che le lavoratrici, appoggiate in questa battaglia dai sindacati, chiedono che vengano reinvestiti per prorogare il regime sperimentale, ad oggi unica misura di pensione anticipata pensata per le donne, fino al 2018.

I tempi sono stretti, la discussione sulla Legge di Stabilità sta entrando nel merito, e le somme dovranno essere tirate prima dell’approvazione della manovra.

Le lavoratrici donne, dal canto loro, promettono battaglia fino all’ultimo.