Pensioni oggi: Di Maio promette la pensione a 65 anni. La Cgil prosegue nella mobilitazione

Stefania Manservigi

15 Dicembre 2017 - 16:42

Continua la battaglia sulla riforma delle pensioni, con il candidato premier del M5S Di Maio che ha promesso di riportare la pensione a 65 anni. Intanto la Cgil prosegue nella mobilitazione.

Pensioni oggi: Di Maio promette la pensione a 65 anni. La Cgil prosegue nella mobilitazione

Nonostante sembrino ormai chiuse le porte per ulteriori modifiche che riguardino il tema previdenziale, si continua a lottare su più fronti per ottenere la revisione della Legge Fornero e l’inserimento di ulteriori correttivi sull’attuale normativa pensionistica.

Nella discussione creata attorno alla riforma delle pensioni si è inserito anche il candidato premier del M5S Luigi Di Maio, che ha promesso di battersi per riportare l’età pensionabile a 65 anni.

Intanto continua la mobilitazione della Cgil: il sindacato guidato da Susanna Camusso non ha firmato l’accordo sulle pensioni con il Governo (a differenza di Cisl e Uil), ed è sceso in piazza lo scorso 2 dicembre per continuare la sua opera di pressione sul Governo.

Pressione che non si è fermata alla manifestazione: la Cgil è infatti pronta a proseguire la mobilitazione, per chiedere all’esecutivo nuovi interventi soprattutto a favore dei giovani.

Pensioni oggi: Di Maio, riporteremo le pensioni a 65 anni

Luigi Di Maio, intervistato da Radio Anch’io, ha parlato del programma economico del M5S accennando anche al tema delle pensioni.

Di Maio ha infatti sottolineato come l’obiettivo sia quello di arrivare, gradualmente, all’abolizione della Legge Fornero partendo dal riconoscere la possibilità di andare in pensione anticipata a chi svolge lavori usuranti. In questo modo il vicepresidente della Camera ha spiegato come l’obiettivo finale sia quello di riportare l’età pensionabile a 65 anni.

Per quanto riguarda il problema delle risorse, su cui il Governo ha posto l’accento più di una volta, Di Maio ha spiegato come sia possibile investire sulla previdenza tagliando le pensioni d’oro e gli sprechi nel bilancio dello Stato che ammontano almeno a 50 miliardi di euro.

Pensioni oggi: Cgil prosegue nella mobilitazione

Intanto la Cgil prosegue nella sua mobilitazione, nel tentativo di ottenere dal Governo nuovi e più importanti correttivi in materia previdenziale.

La manifestazione del 2 dicembre è stata infatti solo un punto di partenza come ha sottolineato la leader della sigla sindacale, Susanna Camusso, che ha spiegato l’intenzione della Cgil

“a mantenere la pressione, perché pensiamo che le soluzioni date al tema pensioni non diano nessuna prospettiva. Rinnoviamo l’appello ai parlamentari perché si possono dare segnali di cambiamento, basterebbe introdurre una norma che cambia i vincoli per i giovani che sono a sistema contributivo per dare loro la possibilità di avere la flessibilità” .

L’attenzione della Cgil è puntata soprattutto nei confronti dei giovani ricadenti nel sistema contributivo che si trovano penalizzati a causa della discontinuità delle carriere professionali, e delle donne per le quali viene chiesto il riconoscimento ai fini previdenziali del lavoro di cura.

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