Parmalat si rafforza in Canada con un’acqusizione da 1,1 miliardi di euro

Francesca Caiazzo

7 Novembre 2018 - 10:53

Parmalat ha acquisito la divisione natural cheese di Kraft Heinz Canada, che permetterà all’azienda italiana di penetrare nel mercato di alcune zone del Paese.

Parmalat si rafforza in Canada con un’acqusizione da 1,1 miliardi di euro

La divisione natural cheese di Kraft in Canada passa a Parmalat. L’azienda italiana - controllata dal Gruppo Lactalis dal 15 luglio 2011 - ha infatti rilevato l’asset dei formaggi natural per 1,62 miliardi di dollari canadesi, rafforzando così la sua posizione di mercato nel Paese.

La notizia non sta aiutando la performance a Piazza Affari: dopo un’apertura di seduta al rialzo, al momento della scrittura il titolo viene scambiato a 2,76 euro lasciando sul terreno lo 0,18%.

L’acquisizione

Attraverso una serie di accordi, Parmalat si è aggiudicata l’acquisizione della divisione del natural cheese che era stata messa in vendita da Kraft Heinz Canada e che è relativa alla produzione e commercializzazione di marchi come Cracker Barrel, P’tit Quebec e aMOOza!.

Si tratta di un asset piuttosto profittevole, che nell’esercizio sociale 2017 ha fatto registrare un fatturato netto di circa 560 milioni di dollari canadesi, circa 374 milioni di euro.

Per assicurarselo, Parmalat mette sul piatto 1,62 miliardi di dollari canadesi, corrispondenti a circa 1,1 miliardi di euro. Si tratta di risorse che l’azienda recupera sia da mezzi propri che ricorrendo all’indebitamento.

In seguito all’operazione - soggetta alle approvazioni delle autorità di regolamentazione canadesi – Parmalat diventerà proprietaria anche di un sito produttivo a Ingleside, in Ontario e di consistenti volumi di quote latte.

Una strategia di rafforzamento

La mossa fatta da Parmalat in Canada rientra in un preciso piano aziendale di rafforzamento in un mercato, quello canadese appunto, ritenuto piuttosto importante.

Attraverso questa operazione, infatti, il gruppo amplia il suo portafoglio acquisendo una rilevante quota di mercato, afferente ai formaggi natural che Parmalat Canada produce dal 1881.

In particolare, l’azienda ritiene che l’acquisizione abbia una “significativa valenza strategica” perché permetterà di “migliorare il suo posizionamento in tutto il territorio canadese, con particolare riferimento al Quebec, regione nella quale ha attualmente una limitata penetrazione”.

Parmalat riuscirà altresì a penetrare nei mercati di altre zone del Canada dove non è ancora presente, crescendo al contempo nei canali retail a più alto valore aggiunto.

Da non trascurare anche la possibilità per il gruppo italiano di “fare leva, nel segmento branded del natural cheese, sul marchio Cracker Barrel, consentendo di integrare l’’attuale offerta di natural cheese in Canada a marchio Black Diamond”.

Un contributo sociale per il Canada

L’acquisizione che Parmalat si appresta a chiudere rappresenta un’opportunità di crescita dell’azienda ma assume anche un alto valore sociale nel Paese in cui viene realizzata perché, viene spiegato in una nota, oltre a produrre sinergie con la rete esistente di produzione e distribuzione di Parmalat Canada porterà anche a una diminuzione dei costi e garantirà il mantenimento di posti di lavoro.

“Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con la comunità e le parti interessate per garantire che possiamo crescere in modo sostenibile e aiutare la crescita dell’industria del formaggio naturale del Canada”

ha commentato, infatti, Mark Taylor, Ceo e Presidente di Parmalat.

I marchi Parmalat sono presenti in Canada dal 1881. Nel Paese, il gruppo impiega circa 3 mila dipendenti, conta su 16 impianti di produzione e una apposita struttura di ricerca e sviluppo.

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