Parché Salvini e il PD stanno litigando su Berlinguer

Alessandro Cipolla

09/07/2020

06/07/2021 - 16:29

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Dura polemica tra Matteo Salvini e il PD dopo l’annuncio che la Lega aprirà una propria sede in via delle Botteghe Oscure, storica via del Partito Comunista, con l’ex ministro che ha affermato come il Carroccio abbia ereditato i valori di Enrico Berlinguer scatenando la dura reazione dei dem.

Parché Salvini e il PD stanno litigando su Berlinguer

Scoppia la guerra tra Matteo Salvini e il Partito Democratico. Questa volta non c’entrano il MES oppure questioni legate all’immigrazione ma via delle Botteghe Oscure, sede storica del fu Partito Comunista Italiano.

Nel grande palazzo posto al civico numero 4 di via delle Botteghe Oscure, il PCI ha avuto la sua sede dal 1946 fino al 2000, anno in cui Walter Veltroni, all’epoca segretario dei DS, optò per il trasloco a causa degli alti costi.

Da allora è comunque rimasto il mito del “Bottegone”, come veniva chiamata la sede dai militanti e dagli addetti ai lavori, quasi a evocare con nostalgia un passato che mai come in questo momento sembrerebbe essere lontano anni luce dagli eredi del PCI.

Cosa c’entra in tutto questo Enrico Berlinguer? Il caso è scoppiato dopo alcune dichiarazioni di Matteo Salvini, arrivate a seguito della notizia che la Lega aprirà una sua propria sede a Roma proprio in via delle Botteghe Oscure, davanti al civico numero 4.

Salvini e il PD litigano su Berlinguer

Che la Lega avesse intenzione di spostarsi in via delle Botteghe Oscure è cosa nota ormai da tempo. Le ultime dichiarazioni di Matteo Salvini a riguardo però hanno fatto sobbalzare anche i più moderati dei dem.

I valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer - ha commentato l’ex ministro su La7 - i valori del lavoro, degli artigiani, sono stati raccolti dalla Lega, se il PD chiude Botteghe Oscure e la Lega riapre io sono contento, è un bel segnale”.

Apriti cielo. “Non sono mai stato un militante del PCI, ma pensare che Salvini paragoni la Lega al partito di Berlinguer mi fa indignare” ha subito twittato il capogruppo del PD al Senato Andrea Marcucci, di certo non un nostalgico della falce e martello.

Quel paragone che ha fatto oggi, per via delle sede in Botteghe Oscure, fa veramente orrore e pietà” è stata la replica di un altro dem come Emanuele Fiano, mentre sui social subito si è scatenato un fiume di polemiche e di ironie.

Chissà in tutto questo come l’avrebbe presa Enrico Berlinguer, citato da Matteo Salvini e difeso da Andrea Marcucci, uno che giusto qualche mese fa ribadiva come “il Jobs Act non si tocca”. Mala tempora currunt.

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