Oro verso il tonfo? A 1.100 dollari per oncia entro il 2013 secondo Credit Suisse

Federica Agostini

17/05/2013

Oro verso il tonfo? A 1.100 dollari per oncia entro il 2013 secondo Credit Suisse

Il prezzo dell’oro continua a marciare verso il basso anche oggi, con il metallo prezioso in calo quasi del 5% contro il dollaro che al contrario vive un momento fortemente rialzista. Ma non è tutto, Credit Suisse prevede che il prezzo dell’oro scenderà a 1.100 dollari per oncia entro la fine del 2013.

Nell’ultima settimana, il metallo prezioso ha perso il 4.4%, scendendo al di sotto della linea chiave dei 1.400 dollari per oncia e il sentiment ribassista fa vacillare ancora una volta i prezzi dell’oro.

Mercoledì, George Soros ha rivelato di aver ridotto la propria esposizione all’oro durante il primo trimestre di quest’anno. In una nota ai clienti, Credit Suisse ha aggiornato le previsioni e ritiene che il prezzo dell’oro possa scendere a 1.100 dollari per oncia entro il 2013, arrivando eventualmente a 1000 dollari nel giro dei prossimi 5 anni.

Secondo quanto riportato da Bloomberg:

L’oro è destinato al tonfo" ha detto Deverell (Credit Suisse) ai reporter di Londra. "Il bisogno di comprare oro come forma di tutela del patrimonio è sceso e la probabilità di inflazione in un orizzonte tra 1 e 3 anni è diminuita significativamente.

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Quando l’oro sale, sembra un’ottima idea comprarne di più," ha poi detto Deverell. "E quando va giù, credete davvero che i banchieri avversi al rischio cercheranno di prendere il mercato in picchiata? No.

Deverell stava rispondendo alle ultime statistiche sulle riserve d’oro delle banche centrali. Secondo un nuovo rapporto del World Gold Council, le banche hanno acquistato circa 109 tonnellate di oro nel primo trimestre, segnando il settimo trimestre consecutivo di acquisti netti sull’oro.

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