Oro sfiora 1.350$, poi rallenta. Secondo UBP il rally non durerà a lungo

Nicola D’Antuono

28 Febbraio 2014 - 07:01

Il quadro tecnico dell’oro resta molto positivo, tanto che sono attesi nuovi allunghi nei prossimi giorni. Secondo UBP, però, questo rally non durerà ancora a lungo

Oro sfiora 1.350$, poi rallenta. Secondo UBP il rally non durerà a lungo

Due giorni fa l’oro ha raggiunto il massimo più alto da oltre tre mesi a 1.345$ l’oncia, ma l’improvviso rally del dollaro americano ha fatto scattare forti prese di beneficio che hanno riportato i prezzi in area 1.320$ l’oncia. Da inizio anno il metallo prezioso è arrivato a guadagnare più dell’11%, recuperando parte delle perdite accumulate lo scorso anno. Nel 2013 l’oro ha chiuso con un passivo del 28%, che ha rappresentato la peggiore performance dal 1981.

Secondo Nevine Pollini, senior analyst commodities per Union Bancaire Privée (UBP), il trend rialzista di inizio anno dell’oro è stato alimentato dai timori sullo stato di salute delle economie dei mercati emergenti. Questo scenario ha decretato una maggiore avversione per il rischio da parte degli investitori internazionali e riportato in auge l’oro come principale bene rifugio nelle fasi di turbolenze finanziarie.

A sostenere il rally dell’oro è stato finora anche il quadro macroeconomico globale più debole del previsto, soprattutto dopo la pubblicazione dei recenti dati macro negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Cina. Inoltre, le posizioni nette long al CME sono aumentate tantissimo, creando i presupposti per l’uscita frettolosa degli speculatori short che hanno dato maggiore slancio alle quotazioni. L’esperto ricorda che il consumo di oro da parte dei cinesi è cresciuto del 41% nel 2013, ma senza riflettersi nell’andamento dei prezzi. Secondo l’esperto di UBP quest’anno non si ripeterà lo stesso scenario, in quanto quella dello scorso anno è stata una “situazione piuttosto eccezionale”.

Pollini ritiene che l’oro potrebbe salire ancora, ma fino alla resistenza giornaliera di 1.360$ l’oncia. Sebbene i deflussi degli Etf siano diminuiti fino a stabilizzarsi del tutto, il rialzo dell’oro non dovrebbe durare a lungo. L’economia americana tornerà ben presto a rafforzarsi e la domanda proveniente dalla Cina è attesa in netta diminuzione rispetto allo scorso anno. Il quadro tecnico dell’oro potrebbe tornare a deteriorarsi, ma solo in caso di chiusura decisa sotto la soglia psicologica dei 1.300$ l’oncia.

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