Oro scenderà a 1.050 dollari l’oncia a fine 2014 secondo Société Générale

Dopo aver chiuso il peggior mese di novembre dal 1978, l’oro ha iniziato la nuova ottava sui mercati internazionali con il segno meno evidenziando una quotazione intorno a 1.242 dollari l’oncia. L’andamento negativo del metallo prezioso potrebbe proseguire nelle prossime settimane, tanto che gli esperti vedono la possibilità di un ritorno dei prezzi sui minimi dell’anno di 1.180 dollari l’oncia. Molte banche d’affari hanno una view molto negativa sull’oro per i prossimi anni. Diversi specialisti del mercato aurifero ritengono che il trend rialzista pluridecennale del bene rifugio sia giunto al capolinea. Quest’anno il metallo giallo chiuderà i primi 12 mesi in rosso dopo ben 12 anni consecutivi di rialzi.

Tra le banche più pessimiste sul futuro dell’oro c’è Société Générale, che ha da poco pubblicato un report sulle commodity con le proiezioni sui prezzi per il biennio 2014/2015. La banca francese ritiene che l’oro soffrirà ancora il miglioramento della congiuntura internazionale e i bassi rischi di inflazione. La stima sui prezzi è di 1.240$ per il primo trimestre 2014, di 1.150$ nel secondo trimestre 2014, di 1.100$ nel terzo e di 1.050$ nell’ultimo. Nel 2015 l’oro passerà da 1.135$ a 1.100$ l’oncia.

La view di SocGen è negativa anche per l’argento, molto correlato all’andamento del metallo giallo. A novembre il silver ha perso l’8,8% scendendo nuovamente sotto 20$ l’oncia. Gli esperti della banca d’affari transalpina si aspettano che il prezzo possa attestarsi ancora a 20 dollari nel primo trimestre del prossimo anno, per scendere poi a 19 dollari nel secondo, a 18 dollari nel terzo e a 17 dollari nell’ultimo trimestre del 2014. Nel 2015 SocGena ritiene che la quotazione passerà da 19 a 18 dollari l’oncia.