L’oro ha iniziato il mese di giugno poco sotto quota 1.400 dollari l’oncia, dopo che nell’ultima seduta di maggio i prezzi erano stati respinti dall’area di resistenza posta a 1.420 dollari. Intanto, secondo i recenti dati diffusi dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), i contratti net-long sono sono aumentati del 35% a 48.096 rispetto alla settimana precedente. I più attivi sembrano gli hedge funds. I contratti short sono invece diminuiti del 10% a 71.311.
Intanto a maggio è proseguito il deflusso dagli Etf sull’oro fisico: -5,4% a 2.152 tonnellate. Secondo gli esperti di Barclays, il prezzo medio dell’oro perl’anno in corso sarà di 1.483 dollari l’oncia. La banca d’affari britannica si aspetta che nel 2015 il prezzo medio possa attestarsi a 1.375 dollari. Secondo gli analisti finanziari di Credit Suisse, invece, l’oro scenderà a 1.300 dollari entro 3 mesi, per poi risalire a 1.450 dollari nel giro di 12 mesi.
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