Il crollo delle quotazioni dell’oro, avvenuto questa settimana, è stato favorito dai riscatti record sugli Etf che investono nel metallo "fisico". Infatti, l’Spdr Gold Trust, ovvero il più grande Etf di oro fisico al mondo, ha registrato riscatti per 20,77 tonnellate solo nella giornata di mercoledì (grafico in basso tratto da Il Sole-24 Ore). Gli investitori non scaricavano gli Etf sull’oro in modo così deciso da agosto 2011. In questo Etf investono i grandi investitori internazionali, come Soros, Pimco e Paulson.
Soros ha già dimezzato la sua quota, Pimco ha ridotto tantissimo l’esposizione. Resiste per ora Paulson, il re degli hedge fund, mentre altri fondi speculativi hanno addirittura azzerato la loro esposizione long sul metallo giallo. Secondo gli esperti, il fenomeno dei riscatti negli Etf va osservato con attenzione in quanto si tratta di strumenti facilmente liquidabili.
Secondo Daniel Smith di Standard Chartered, "se la gente si convincesse che il ciclo rialzista stia finendo, potrebbe innescarsi un circolo vizioso: si vende, i prezzi scendono e quindi si vende ancora". Oggi la quotazione dell’oro è di poco superiore a 1.580 dollari, ma ieri i prezzi sono scesi fino a 1.554,90 dollari l’oncia sui minimi da luglio 2012.
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