OCSE: la ripresa c’è, ma a ritmi diversi. Quale trend in Italia?

Violetta Silvestri

8 Dicembre 2020 - 14:53

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L’OCSE lancia la previsione sulla ripresa economica nel mondo con il superindice di novembre. La crescita sarà disuguale: cosa si stima per l’Italia?

OCSE: la ripresa c’è, ma a ritmi diversi. Quale trend in Italia?

L’OCSE torna a parlare di ripresa economica nel mondo dominato, ancora, dalla pandemia.

L’occasione è la pubblicazione del superindice di novembre, nel quale sono racchiuse le previsioni sul trend dei prossimi 6-9 mesi.

Riflettori accesi sulle stime di rilancio del PIL, mai come in questo tempo analizzate e osservate da vicino. L’organizzazione ha ribadito che la ripresa economica è in corso nelle nazioni più avanzate, ma a ritmi diversi.

Come sta andando l’Italia e quale trend è previsto dall’OCSE nel nostro Paese?

OCSE: quale ripresa nei Paesi del mondo?Occhio all’Italia

Una fotografia sulla ripresa economica in corso nei principali Paesi del mondo e previsioni sul prossimo trend: questo emerge dal superindice di novembre dell’OCSE.

L’indicatore è un utile strumento per capire dove stanno andando gli Stati in questo tempo così incerto e ancora legato alla pandemia e alle misure restrittive.

Stando alla stime dell’organizzazione, nei prossimi 6-9 mesi in focus ci saranno Cina e Brasile, con un ritmo in crescita. Stati Uniti, Giappone, Canada avranno un passo di rilancio piuttosto stabile.

Attenzione a Francia e Italia. L’OCSE prevede, per Parigi e per il nostro Paese, un rallentamento della crescita economica. Anche la potenza europea, la Germania, è vista in calo nella dinamica di ripresa.

Male anche il Regno Unito: per Londra, impantanata nella Brexit, il ritmo di ripresa è ancora valutato al ribasso per il terzo mese consecutivo.

Rispetto al superindice di un anno fa, queste sono le indicazioni di novembre 2020 sulla ripresa economica:

  • Stati Uniti: 98,9 (-0,4 sul 2019)
  • Giappone: 99,6 (-0,2 sul 2019)
  • Canada: 100 (+1,9 sul 2019)
  • Germania: 100 (+0,9 sul 2019)
  • Francia: 97,4 (-2,2 sul 2019)
  • Italia: 98,9 (-0,65 sul 2019)
  • Regno Unito: 98,7 (+1,5 sul 2019)
  • India: 97,6 (-2,2 sul 2019)
  • Russia: 99,2 (-1,1 sul 2019)
  • Brasile: 103,5 (+0,25 sul 2019)
  • Cina: 100,6 (+2,5 sul 2019)

In generale, il superindice di novembre è rimasto stabile nella zona Euro rispetto a ottobre, è aumentato nei Paesi dell’Asia e ha avuto un generale rialzo per l’area Ocse.

Una crescita, quindi, che c’è ma ancora troppo incerta e diversificata.

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# Italia
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