Nonostante le pressioni del gruppo PD in Commissione Lavoro, è stato bocciato l’emendamento sul cumulo contributivo gratuito. Prosegue lo sciopero della fame per la proroga di Opzione donna.
Non sono positive le ultime novità sulle pensioni che riguardano le donne.
A darne notizia è Orietta Armiliato sulla pagina Facebook del Comitato Opzione donna social che ha spiegato come, nonostante le fortissime pressioni del gruppo PD della Commissione Lavoro, non ci sia stato nulla da fare per il cumulo contributivo gratuito che avrebbe riguardato non solo le donne ma anche gli esodati per l’accesso, rispettivamente, alla misura di pensione anticipata Opzione donna e all’ottava salvaguardia.
Sempre sul fronte di Opzione donna, intanto, prosegue lo sciopero della fame delle lavoratrici che chiedono la proroga della misura al 2018. Proroga diventata oggetto di un ordine del giorno presentato da Andrea Maestri, di Liberi e Uguali, per tentare in extremis un colpo di scena attualmente di difficile realizzazione.
Novità pensioni donne: no al cumulo contributivo gratuito nella Legge di Bilancio 2018
Non ci sarà spazio per il cumulo contributivo gratuito per accedere a Opzione donna e all’ottava salvaguardia degli esodati nella Legge di Bilancio 2018, che dovrebbe ormai essere definita almeno per quanto riguarda il capitolo pensioni.
A nulla è servito il tentativo del gruppo PD in Commissione Lavoro per ottenere il cumulo che, di fatto, avrebbe posto fine a una vera e propria ingiustizia, seppur con un anno di ritardo.
"Si chiude il capitolo con un’occasione persa per dimostrare attenzione e correggere una stortura che crea diseguaglianza fra uguali e, ancora un volta, a spese delle donne e degli esodati"
ha commentato Orietta Armilliato, del Comitato Opzione donna social, che si è battuta fino all’ultimo per questo obiettivo.
Il Governo ha chiuso però definitivamente le porte al cumulo contributivo, che difficilmente potrà trovare un altro sbocco per l’approvazione. A tal proposito si resta in attesa di maggiori dettagli sulle motivazioni.
Novità pensioni donne: prosegue sciopero della fame per proroga di Opzione donna
Sempre sul fronte di Opzione donna prosegue lo sciopero della fame delle lavoratrici del Movimento Opzione donna che chiedono la proroga al 2018 della misura di pensione anticipata.
Lo sciopero, iniziato lo scorso 7 dicembre, è arrivato ormai al quattordicesimo giorno.
Intanto è stato presentato un ordine del giorno da parte di Andrea Maestri, di Liberi e Uguali, per chiedere che venga discussa la possibilità di prorogare la misura di pensione anticipata dedicata alle donne, come promesso in un primo momento. Un tentativo, l’ultimo di una lunga serie, per cercare di spostare la volontà del Governo che, da mesi, ha chiuso le porte alla prosecuzione della misura.
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