Giovedì la banca centrale norvegese dovrebbe abbassare i tassi all’1% per rilanciare l’economia domestica, in difficoltà per i bassi prezzi del petrolio. Corona sempre nel mirino dei venditori
La Norges Bank, ovvero la banca centrale della Norvegia, è pronta a tagliare i tassi di interesse nella riunione in programma questo giovedì. Il costo del denaro nel paese scandinavo è attualmente fermo all’1,25%. Le previsioni degli analisti finanziari sono per un haircut di un quarto di punto all’1%. Il taglio dei tassi era atteso già nel meeting del mese scorso, ma le autorità monetarie di Oslo hanno preferito prendersi un ulteriore mese di tempo prima di effettuare il taglio.
A maggio gli indicatori economici più importanti hanno deluso non poco le attese. L’indice PMI manifatturiero e la produzione industriale sono diminuiti, mentre il pil del primo trimestre è cresciuto appena dello 0,2% rispetto allo 0,9% dell’ultimo trimestre del 2014. Le difficoltà dell’economia norvegese dipendono soprattutto dalla caduta dei prezzi del petrolio, avvenuta nella seconda parte del 2014. Nonostante la ripresa delle quotazioni delle ultime settimane, un petrolio Brent sotto i 70$ crea problemi alla crescita del paese.
A dichiararlo è stato lo stesso governatore della Norges Bank, che quindi procederà con un taglio dei tassi nonostante le forti pressioni inflazionistiche nel comparto immobiliare (i prezzi delle abitazioni sono praticamente triplicati dalla metà degli anni ’90). Sul forex la corona norvegese dovrebbe mostrare una spiccata debolezza nei confronti di euro e dollaro americano. Il cross EUR/NOK, che si muove tra 8,7 e 8,8, potrebbe puntare al test delle resistenze di area 8,92, mentre il cambio USD/NOK dovrebbe tornare in area 8.
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