La giunta del Movimento 5 Stelle a Roma non trova una soluzione per l’assessore al bilancio e Virginia Raggi sembra brancolare nel buio. Grillo correrà in suo aiuto? Di seguito i problemi della Capitale.
Il Movimento 5 Stelle continua a collezionare No a Roma e sembra che nessuno sia più disposto a diventare assessore al bilancio. Virginia Raggi, sebbene abbia visionato molti curricula, non sembra ancora aver trovato un assessore all’altezza della situazione.
In verità sembra che ormai a Roma nessuno voglia diventare assessore al bilancio e che la giunta Raggi, insieme al debito di Roma, faccia paura a molti.
L’instabilità interna al Movimento 5 Stelle non porta però buone notizie per la Capitale, che diventa sempre più caotica e le cui problematiche aumentano sempre di più. Chi vuole essere il nuovo assessore al bilancio? Questa è la domanda che tutti i romani si stanno ponendo e sembra che al momento nessuno sia disposto a ricoprire questa figura.
Per ogni nome i 5 Stelle hanno qualche appunto da fare, qualche cavillo da riportare alla luce e non sembra che si riesca a trovare una soluzione soddisfacente per tutti.
Chi sarà il nuovo assessore al bilancio? Come risolverà la situazione Virginia Raggi? Grillo dovrà intervenire anche questa volta? Vediamo come si evolve la questione dell’assessore al bilancio nella Capitale e se qualcuno dei nomi proposti fino a questo momento è ancora disposto a ricoprire la nuova figura.
Movimento 5 Stelle, Roma: l’incubo dell’assessore al bilancio
Dopo giorni di duro lavoro e di revisione di candidature e curriculum Virginia Raggi sembrava arrivata a stabilire un nome per l’assessore al bilancio: Salvatore Tutino. Se non che Tutino ha deciso di fare un passo indietro ancora prima di essere nominato e la Raggi si è trovata di nuovo con un pugno di mosche.
Ricomincia quindi la ricerca dell’assessore e sembra che dei nomi fino a questo momento proposti nessuno sia intenzionato a ricoprire la posizione.
Spaventa infatti il debito della Capitale e il caos interno alla giunta del Movimento 5 Stelle. In poco più di 3 mesi Virginia Raggi sembra non aver trovato ancora soluzioni durature e Roma comincia a risentire dell’instabilità politica.
Fanno riflettere le parole di Tutino quando ha dichiarato il suo abbandono:
Mi tiro indietro, sono da 20 giorni sulla graticola. Lascio per il clima che c’è all’interno del partito che dovrebbe sostenere la Giunta di Roma.
Il Movimento 5 Stelle non è coeso al momento e la situazione si riflette nell’instabilità totale, nella costante ricerca di nuove figure per la giunta, che sembra fare acqua da tutte le parti. Virginia Raggi e Chiara Appendino, sindaco di Torino, si sono insediate nello stesso periodo, ma la seconda non sembra aver avuto gli stessi problemi che ha invece riscontrato la Raggi.
Roma è una città difficile da governare e i problemi sembrano irrisolvibili, inoltre il poco appoggio e la mancanza di coesione che si verifica nella giunta romana non aiuta di certo Virginia Raggi.
Gli occhi di tutti sono puntati sul governo della Capitale, che sembra essere il banco di prova per un possibile governo a 5 Stelle. Di certo se questi sono i risultati dopo 3 mesi la Raggi non può ritenersi soddisfatta.
Movimento 5 Stelle, Roma: chi vuole essere il nuovo assessore al bilancio?
Virginia Raggi non sembra trovare una soluzione alla questione e i romani, come sempre, non si scoraggiano. Sui social scatta la satira, che però non sembra toccare la prima cittadina di Roma, dalla cui pagina Fecbook continuano ad essere postate foto e video del suo volto sorridente.
Palermo sembra aver segnato una svolta per il Movimento 5 Stelle che a breve potrebbe avere un nuovo regolamento, ma Grillo non sembra più disposto a correre in aiuto della Raggi.
I cittadini di Roma hanno lanciato varie proposte su Facebook e molti sono gli eventi (tutto ironici ovviamente) per aiutare il sindaco della Capitale nella ricerca. Tra chi propone di inviare curriculum in massa, dal momento che la paga è buona, fino a chi propone gruppi di sostegno per aiutare la sindaca ad uscire dal caos.
La cittadinanza come per ogni situazione cerca di ironizzare e di non pensare che andando in questa direzione Roma rischia il commissariamento.
L’assessore al bilancio è infatti una figura fondamentale per la giunta e la sua mancanza comporta il blocco delle operazioni. Virginia Raggi dovrà uscire al più presto dallo stallo, altrimenti rischia di far perdere fiducia agli Italiani nel Movimento 5 Stelle e le conseguenza si vedrebbero sulle prossime elezioni.
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