Morte Jole Santelli, cosa succede ora in Calabria?

Alessandro Cipolla

15/10/2020

14/11/2022 - 17:30

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Jole Santelli è morta all’età di 51 anni nella sua abitazione di Cosenza a causa di un arresto cardiocircolatorio. Con la scomparsa della presidente, in Calabria adesso interim al suo vice Antonino Spirlì e poi nuove elezioni entro due mesi.

Morte Jole Santelli, cosa succede ora in Calabria?

Jole Santelli è morta a 51 anni durante la notte nella sua abitazione di Cosenza, con la governatrice della Calabria che era da tempo affetta da una patologia tumorale.

Esponente di Forza Italia, alle elezioni regionali in Calabria dello scorso anno nonostante la malattia la Santelli è riuscita a ottenere una schiacciante vittoria, riportando così il centrodestra alla guida della Regione.

Dai primi riscontri si parla di un decesso avvenuto a causa di un arresto cardiocircolatorio durante la notte, con la sorella che questa mattina l’ha trovata senza vita.

La sua situazione si sarebbe aggravata nelle ultime ore, dopo che per tutta la giornata di ieri aveva comunque avuto una serie di incontri. Negli ultimi tempi, aveva bollato come “cattiverie” le voci su un suo possibile peggioramento dello stato di salute.

Jole Santelli: il cordoglio della politica

La notizia della morte di Jole Santelli ha subito provocato il cordoglio unanime dell’intero mondo politico, per una volta unito nell’esprimere la vicinanza ai familiari della governatrice.

La governatrice Santelli si è spenta questa notte, eravamo amici da una vita - è stato il commento del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto - È stata il mio vicesindaco, mi è stata sempre vicina, una donna di una forza incredibile, non ho parole”.

Vicinanza alla famiglia anche dalla collega di partito Mara Carfagna, che ha descritto Jole Santelli come “una collega, un’amica, prematuramente scomparsa questa notte. Quello per la sua perdita è un dolore che ci accomuna tutti”.

Cosa succede adesso in Calabria

Con la prematura morte di Jole Santelli, la guida della Calabria passerà ora ad Antonino Spirlì, assessore regionale della Lega e vice-presidente della Regione di recente salito alla ribalta per alcune sue parole sulle persone omosessuali e di colore.

Quella di Spirlì sarà comunque una presidenza ad interim e di breve durata, visto che il regolamento regionale stabilisce che adesso ci debbano essere delle nuove elezioni entro due mesi.

Si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta - recita l’articolo 33 comma 6 dello Statuto regionale calabrese - in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente”.

A specificare i tempi delle nuove elezioni è poi l’articolo 7: “In caso di morte, impedimento permanente accertato dal consiglio regionale a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, o decadenza del Presidente della Regione, all’elezione del nuovo presidente e della nuova giunta si procede entro sessanta giorni dal verificarsi delle predette ipotesi”.

A meno di un precipitare della situazione sanitaria legata al coronavirus, a breve il Consiglio Regionale sarà sciolto con la Calabria che poi dovrebbe procedere entro due mesi a delle nuove elezioni regionali.

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