Morosità incolpevole, fondo da 40 milioni di euro per chi non riesce a pagare l’affitto

Valentina Brazioli

28 Ottobre 2013 - 10:57

Il Governo ha istituito un fondo apposito per la “morosità incolpevole”. Come funziona e chi ne potrà usufruire.

Morosità incolpevole, fondo da 40 milioni di euro per chi non riesce a pagare l’affitto

Morosità incolpevole, due parole che raccontano il dramma di chi, soprattutto con l’attuale grave crisi economica, proprio non riesce più a pagare l’affitto, rischiando così di finire in mezzo alla strada. Un’emergenza, quella abitativa, che nel nostro Paese sta assumendo contorni sempre più drammatici: secondo l’Ance (Associazione nazionale costruttori edili), infatti, in Italia mancherebbero ben 700 mila abitazioni.

Anche per questo motivo, in prossimità della conversione in legge del Piano casa varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 28 agosto scorso, il Governo Letta-Alfano ha deciso di istituire un apposito fondo a favore di quegli inquilini che, a causa di forza maggiore, non riescono più a pagare il canone di affitto.

Chi sono i “morosi incolpevoli”?

Le prime indicazioni su chi, di fatto, può definirsi “moroso incolpevole”, provengono direttamente dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi:

Quelle persone che hanno sempre pagato l’affitto e si trovano provvisoriamente nell’impossibilità di farlo per la perdita del lavoro.

Un fondo quindi pensato per affrontare “l’emergenza nell’emergenza”, secondo le stesse parole del Ministro, che arriva a colpire le fasce sociali più deboli del nostro Paese, in particolare le famiglie monoreddito con più figli.

Come funzionerà il Fondo

Maggiori incertezze, invece, su come funzionerà effettivamente questo fondo. Sempre secondo Lupi:

Va ad intervenire per la prima volta con un aiuto diretto alle famiglie, attraverso voucher o forme che verranno concordate con i Comuni.

E’ quindi probabile che le risorse stanziate verranno gestito direttamente dai Comuni, in base a una graduatoria degli inquilini. Per sciogliere tutti i dubbi, comunque, si attende un apposito decreto ministeriale che definisca i confini della morosità incolpevole, stabilendo anche tutti i criteri e le priorità da seguire per l’assegnazione dei suddetti fondi.

Il parere negativo di Assoedilizia

A mettere in discussione il concetto stesso di "morosità incolpevole" è il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, che in un’intervista al quotidiano Il Giornale ha dichiarato:

Può avere esiti dirompenti sul piano degli effetti psicologici inducendo molti a non pagare i canoni, confidando nel riconoscimento futuro di tale condizione.

La morosità incolpevole in Italia

Secondo il Sicet, il sindacato degli inquilini che fa capo alla Cisl, sono 150 mila le famiglie italiane che rischiano di finire sulla strada a causa della morosità incolpevole. Una situazione, quella degli affitti nel nostro Paese, che rivela dati preoccupanti: su 4 milioni e mezzo di famiglie in affitto, infatti, oltre l’80% ha redditi al di sotto dei 24 mila euro lordi all’anno. Invece, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, lo scorso anno in Italia sono stati emanati 60.244 di sfratto per morosità, con 27.695 sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario. Tra le grandi città spiccano i dati di Torino (2.523 sfratti per morosità), Napoli (1.557) e Roma che con 4.678 provvedimenti ha il triste primato della città più colpita dagli sfratti.

Argomenti

# Italia

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it