Modello 730 detrazioni interessi mutuo: ecco gli importi

Isabella Policarpio

13 Giugno 2019 - 10:46

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Modello 730: sono detraibili gli interessi del mutuo. Ecco gli importi, i limiti e come si compila la dichiarazione dei redditi.

Modello 730 detrazioni interessi mutuo: ecco gli importi

Modello 730 detrazioni interessi mutuo, quale importo è detraibile? Come compila il modello 730/2019?

Chi ha acquistato un immobile adibito a prima casa o per finalità diverse può beneficiare della detrazione del 19% Irpef per gli interessi passivi del mutuo relativi all’anno di imposta 2018.

Gli importi detraibili variano in base al motivo per il quale è stato stipulato il mutuo, ma la regola generale prevede per i contribuenti la possibilità di detrarre il 19% degli interessi passivi del mutuo.

Di seguito vedremo come, chi e in quale misura può detrarre gli interessi passivi del mutuo dal 730/2019.

Modello 730/2019: detrazione interessi mutuo

Nel modello 730/2019 è possibile portare in detrazione gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione del mutuo relativi al periodo di imposta 2018, a prescindere dalla data di scadenza del mutuo.

Come anticipato, gli importi detraibili dipendono dalle ragioni del mutuo, se disposto per l’acquisto della prima casa, per abitazioni ad uso differente, per ristrutturare o ricostruire l’abitazione. Nello specifico si distinguono:

  • mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale (rigo E7);
  • mutui ipotecari stipulati prima del 1993 su immobili diversi da quelli utilizzati come abitazione principale (righi da E8 a E10 codice 8);
  • mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione su tutti gli edifici compresa l’abitazione principale (righi da E8 a E10 codice 9);
  • mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale (righi da E8 a E10 codice 10);
  • prestiti e mutui agrari di ogni specie (righi da E8 a E10 codice 11).

Vediamo di seguito, in ogni caso, come portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo per l’acquisto di prima casa, altri immobili e per ristrutturazione o costruzione dell’abitazione principale.

Modello 730/32019 detrazione interessi mutuo prima casa

Se il mutuo è stato contratto per l’acquisto della prima casa, il contribuente può detrarre nel modello 730/2019 il 19% del costo sostenuto in relazione agli interessi passivi, oneri accessori e alle quote di rivalutazione.

La detrazione deve essere richiesta da chi ha comprato l’immobile e ne risulta intestatario,anche se questo risulta essere abitato da un altro familiare, come il coniuge, un figlio, parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado.

I contribuenti possono detrarre gli interessi passivi mutuo prima casa per un importo massimo di 4.000 euro, differenziati sulla base della data in cui è stato contratto il mutuo, e ripartito in pari misura tra i mutuatari, eccetto nel caso di mutuo cointestato con il coniuge fiscalmente a carico: la detrazione spetta a chi sostiene interamente la spesa.

Modello 730/32019 detrazione interessi mutuo per acquisto seconda casa

Per quanto riguarda i mutui contratti per l’acquisto di immobili diversi da prima casa, la detrazione degli interessi passivi è possibile solo se il mutuo è stato contratto prima del 1993. Tale detrazione è prevista nella misura massima di 2.065,83 euro per ciascun intestatario del mutuo.

In questo caso è bene specificare che per mutui contratti entro il 31 dicembre 1990 è ammessa la detrazione anche di immobili diversi da abitazioni; per quelli contratti tra il 1° gennaio 1992 e il 1993 è ammessa esclusivamente la detrazione degli interessi passivi mutuo per abitazioni, anche se non prima casa.

La detrazione degli interessi passivi non spetterà, invece, nel caso di stipula a partire dal 1993 per motivi diversi dall’acquisto dell’abitazione principale. Sono esclusi da questa limitazione i mutui stipulati nel 1997 per ristrutturare gli immobili e i mutui ipotecari stipulati a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale.

Modello 730/2019 detrazione interessi mutuo per ristrutturazione e costruzione prima casa

I contribuenti che hanno contratto un mutuo fino al 1997 possono portare in detrazione gli interessi passivi nel caso di credito concesso per ristrutturazione, manutenzione e restauro degli edifici. La detrazione con il modello 730/2019 è ammessa per un importo massimo di 2.582,28 euro ed è pari al 19%.

La detrazione degli interessi passivi di mutui contratti per costruire o ristrutturare la prima casa a partire dal 1° gennaio 1998 è ammessa sempre nella misura del 19% e per un importo non superiore ai 2.582,28 euro.

In questo caso la detrazione è ammessa a condizione che la stipula del contratto di mutuo da parte del possessore a titolo di proprietà o di altro diritto reale dell’unità immobiliare avvenga nei sei mesi antecedenti, o nei diciotto mesi successivi all’inizio dei lavori di costruzione.

Questo tipo di detrazione è, inoltre, cumulabile con le detrazioni per ristrutturazioni edilizie.

Modello 730/2019 detrazione mutuo o prestito agrario

I contribuenti che hanno contratto prestiti o mutui agrari possono portare in detrazione con il modello 730/2019 gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione pagati nel periodo d’imposta di riferimento.

In questo caso si ha diritto ad una detrazione del 19% per un importo che non può essere superiore alla somma del reddito dominicale e agrario dichiarati tenendo conto delle rispettive rivalutazioni.

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