Il modello 730/2016 precompilato è online: ecco un’utile check list per la verifica ed il controllo dei (purtroppo) parecchi dati incompleti o inesatti.
L’Agenzia delle Entrate ha reso finalmente disponibile dallo scorso 15 aprile, l’accesso online al modello 730/2016 precompilato. Da oggi 2 maggio 2016 i contribuenti potranno inviare senza modifica ovvero apportate tutte le modifiche del caso e poi inviare il modello 730/2016 precompilato.
Il contribuente deve quindi verificare i dati riportati direttamente dal Fisco al fine di accertare eventuali errori od incompletezze del nuovo modello 730/2016 precompilato.
Quali sono quest’anno i dati riportati dall’Agenzia delle Entrate nel Modello 730/2016 precompilato? Dove potrebbero verificarsi delle incompletezze o peggio degli errori?
Di seguito un elenco completo dei dati da verificare da parte del contribuente ed un’utile check list per verificare dati incompleti e/o inesatti.
Modello 730/2016 precompilato: i dati presenti
Prima di partire dai dati che potrebbero non essere riportati dall’Agenzia delle Entrate nel Modello 730 precompilato, è interessante fare un check dei dati presenti.
Il precompilato del 2016 è stato infatti notevolmente implementato rispetto ai dati molto scarni presenti nella prima edizione del 2015.
Se per alcuni di questi dati tuttavia, la ricezione dai destinatari ed il conseguente riporto nel Modello 730/2016 è stato veramente problematico, un caso su tutti quello delle spese mediche; il riporto di altri dati nel Modello 730/2016 ha rappresentato una vera e propria innovazione in termini di semplificazioni fiscali, tema tanto caro al governo.
I dati già presenti nel precedente Modello 730 precompilato, che anche quest’anno verranno confermati sono i seguenti:
- i redditi contenuti dalla certificazione unica trasmessa dai sostituti d’imposta;
- i redditi da terreni o fabbricati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- i dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente come ad esempio, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali, come le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili.
Ai dati già elencati, si aggiungono delle novità riportate quest’anno nel Modello 730/2016 precompilato:
- gli interessi passivi sui mutui;
- i premi assicurativi;
- i contributi previdenziali;
- i contributi versati per i lavoratori domestici;
- i bonifici effettuati nell’anno 2015 per interventi di recupero del patrimonio edilizio;
- i bonifici effettuati nell’anno 2015 per l’arredo degli immobili ristrutturati;
- i bonifici effettuati nell’anno 2015 per interventi finalizzati al risparmio energetico;
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria ad esempio, le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari (catasto e atti del registro);
- i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24.
Modello 730/2016 precompilato: i dati incompleti
Sicuramente il quadro del modello 730/2016 da tenere maggiormente d’occhio è quello relativo ad oneri e spese (quadro E).
E’ in questo quadro che dovrà maggiormente concentrarsi lo sforzo del contribuente o dell’intermediario di turno in termini di verifica ed integrazione di dati incompleti o assenti. Alcuni di questi oneri sono presenti infatti in forma incompleta.
Emblematico il caso delle spese mediche, nonostante varie proroghe concesse dall’Agenzia delle entrate, il lungo e macchinoso processo di trasmissione di questi numerosissimi dati al Fisco da parte dei soggetti mittenti, ha comunque portato ad un dato parziale nel dichiarativo precompilato del contribuente.
Pertanto Il modello 730/2016 dovrà essere oggetto di integrazione per le spese relative ad alcune tipologie di farmaci (in particolare i farmaci da banco SOP-OTC) che non sono presenti causa mancato inserimento nella comunicazione dei dati sanitari da parte delle farmacie e di alcune prestazioni mediche come ad esempio le spese sostenute per trattamenti di fisioterapia, per le quali i soggetti eroganti non hanno avuto l’obbligo di trasmissione dei dati al fisco.
Altri dati invece, sono ancora totalmente assenti nel 730/2016 precompilato, pertanto sarà onere e cura del contribuente riportarli in maniera integrale nel dichiarativo.
A titolo semplificativo ma non esaustivo si ricordano: le spese di istruzione secondaria e universitaria, spese funebri, spese per attività sportive per ragazzi, erogazioni liberali, spese veterinarie e spese per asilo nido.
Modello 730/2016 precompilato: i possibili dati errati
Attenzione infine ai dati presenti nel Modello 730/2016 precompilato, che tuttavia possono rivelarsi errati, anche in questo caso, sara cura del contribuente o dell’intermediario, modificare tali dati dati riportati in maniera errata.
Alcuni esempi pratici possono essere per esempio:
- l’errata o omessa indicazione dei componenti del nucleo familiare, i dati riportati infatti vengono acquisiti dal dichiarativo fiscale dell’anno precedente e dalla certificazione unica 2016. Occorre quindi accertarsi che la composizione del nucleo familare non sia variata nel 2015 e che le relative detrazioni siano state calcolate ed indicate correttamente nella certificazione unica;
- omesso o irregolare inserimento delle diverse tipologie di redditi da dichiarare, potrebbe verificarsi infatti che il sostituto di imposta abbia omesso l’invio della certificazione unica per l’anno 2016 e quindi venga a mancare il riporto del dato reddituale nel modello 730/2016 precompilato,o ancora che nel corso dell’anno 2015 sia variata la situazione immobiliare del contribuente rispetto a quanto dichiarato nell’anno precedente.
Attenzione quindi ad accettare il modello 730/2016 precompilato cosi per come è stato predisposto dal Fisco, i tempi della semplificazione fiscale "reale" sono ancora molto lontani.
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