Archiviata la CU 2015, è giunto il momento di occuparsi del modello 730/2015 precompilato. Ecco tutte le informazioni relative alle modalità e ai requisiti d’accesso per contribuenti, sostituti d’imposta, Caf e professionisti abilitati. Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Archiviata la Certificazione Unica, adesso è ora di prepararsi per il Modello 730 precompilato. A partire dal 15 aprile infatti, sulla base delle informazioni elaborate tramite la CU 2015, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata all’interno della quale questi ultimi troveranno le informazioni relative ai redditi da lavoro dipendente e assimilato.
Partito quest’anno in via sperimentale, il 730 precompilato suscita ancora dubbi e incertezze. Vediamo dunque di eliminarli seguendo le istruzioni fornite dalle Entrate su modalità, requisiti e delega d’accesso.
Modello 730/2015 precompilato: modalità d’accesso
Per accedere alla dichiarazione 730 precompilata il contribuente ha a disposizione due modalità:
- accesso diretto;
- accesso da parte del sostituto d’imposta, del CAF e del professionista abilitato.
Per quanto riguarda la prima modalità, la strada da seguire è la seguente:
1. andare su www.agenziaentrate.gov.it
2. inserire le proprie credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia
3. entrare nell’area autenticata e accedere ai contenuti.
Una volta "dentro l’area autenticata", il contribuente può effettuare le seguenti operazioni:
- visualizzazione e stampa;
- accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio;
- versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale;
- indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso;
- consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata;
- consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.
Infine, per ricevere eventuali comunicazioni relative alla propria dichiarazione 730 precompilata, il contribuente dovrà inserire un indirizzo di posta elettronica valido, che
provvede a tenere aggiornato.
Nel caso in cui invece il contribuente decidesse di usufruire dell’aiuto di un sostituto d’imposta, di un Caf o di un professionista abilitato, quest’ultimo deve possedere i seguenti requisiti d’accesso:
- delega da parte del contribuente,
- il sostituto d’imposta accede ai documenti solo se dal modello 770 Semplificato, relativo all’anno d’imposta precedente risulta aver prestato l’assistenza fiscale ed
esclusivamente con riferimento ai contribuenti per i quali ha trasmesso nei termini all’Agenzia delle entrate la Certificazione Unica relativa al periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata.
Se in possesso dei requisiti sopra elencati, il sostituto d’imposta, il Caf o il professionista abilitato può accedere alle informazioni contenute nel modello 73072015: tramite le seguenti modalità:
- Per l’accesso ai documenti i sostituti d’imposta possono avvalersi dei soggetti incaricati della presentazione telematica delle dichiarazioni dei redditi, designandoli responsabili del trattamento dei dati personali. In tal caso, i sostituti d’imposta
conservano la delega e consegnano al soggetto incaricato una richiesta sottoscritta con indicazione dei codici fiscali dei contribuenti sostituiti, nonché le copie delle deleghe Ai fini dell’acquisizione della delega i sostituti d’imposta informano i contribuenti sostituiti che intendono avvalersi degli incaricati.
- I CAF e i professionisti abilitati possono nominare i propri dipendenti come
operatori incaricati ad effettuare l’accesso alle dichiarazioni 730 precompilate, mediante apposita funzionalità resa disponibile all’interno dell’area autenticata del sito dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
- Richiesta tramite file.
Modello 730 precompilato: come effettuare richiesta?
Il CAF, il professionista abilitato e il sostituto d’imposta accedono al modello 730 attraverso la trasmissione all’Agenzia delle entrate, di un file contenente l’elenco dei contribuenti per i quali richiedono i documenti (massimo 20 percipienti).
Il file è preparato tramite il software di predisposizione reso disponibile dall’Agenzia
delle entrate. Al suo interno sono contenuti i seguenti dati:
- codice fiscale del soggetto richiedente (sostituto d’imposta, CAF, professionista
abilitato);
- codice fiscale del soggetto incaricato,
- l’elenco dei documenti richiesti contenente, per ciascun contribuente codice fiscale di quest’ultimo; reddito complessivo del contribuente esposto nella dichiarazione dei
redditi relativa all’anno precedente, importo esposto al rigo “differenza” nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente, numero e data della delega; tipologia e numero del documento di identità del contribuente delegante.
Per le richieste regolarmente pervenute a partire dal 15 aprile, i documenti sono resi disponibili all’interno dell’area autenticata del sito dell’Agenzia delle entrate, entro 5 giorni dalla data della richiesta.
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