Modello 730/2016 precompilato ai nastri di partenza: da oggi 15 aprile 2016 sono disponibili i dati della dichiarazione dei redditi precompilata per 30 milioni di persone. Ecco tutte le istruzioni per l’accesso online.
Da oggi 15 aprile 2016 è disponibile il modello 730/2016 precompilato. Con un comunicato stampa ufficiale, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che il modello 730/2016 precompilato è disponibile online per 30 milioni di contribuenti italiani.
Rispetto allo scorso anno sono aumentati i dati disponibili, con particolare riferimento alle detrazioni fiscali relative alle spese sanitarie.
Tuttavia occorre fare parecchia attenzione: i dati inseriti per le spese sanitarie, per esempio, non comprendono i dati relativi ai farmaci SOP-OTC (è una problematica emersa a gennaio in fase di invio dati al STS).
A questo proposito appare opportuno fornire ai lettori tutte le istruzioni per l’accesso online al modello 730/2016 precompilato.
Modello 730/2016 precompilato: istruzioni per l’accesso del contribuente
Partiamo con le istruzioni utili al cittadino contribuente per l’accesso online al modello 730/2016 precompilato.
Il contribuente può accedere al nuovo Modello 730/2016 precompilato, tramite il portale Fisconline, utilizzando le specifiche credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate o le chiavi di accesso utilizzate per i servizi INPS (cosiddetto PIN dispositivo).
Il contribuente che effettua l’acceso in via diretta dovrà anche fornire un indirizzo di posta elettronica valido all’interno dell’area riservata a cui ha avuto accesso, per eventuali e successive comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Modello 730/2016: istruzioni per l’accesso con delega
Se il contribuente decide di non utilizzare la dichiarazione dei redditi modello 730/2016 precompilato, dovrà necessariamente rivolgersi a un intermediario che presta assistenza fiscale (commercialista o CAF); in questo caso l’intermediario dovrà acquisire un documento (dichiarazione) in cui il contribuente manifesta chiaramente che nega l’autorizzazione ad accedere alla precompilata.
Al di là dell’accesso diretto e della scelta di non utilizzare il modello 730/2016 precompilato è probabile che il contribuente delegherà soggetti terzi a scaricare il Modello 730/2016 precompilato (lo scorso anno, secondo i dati forniti dalla stessa Agenzia delle Entrate, 9 contribuenti su 10 hanno deciso di ricorrere all’assistenza fiscale di un intermediario abilitato).
In questo caso, la dichiarazione dei redditi modello 730/2016 precompilato potrebbe essere scaricata da:
- Sostituto d’imposta (datore di lavoro);
- CAF;
- professionista abilitato (commercialisti, esperti contabili o consulenti del lavoro).
ll sostituto d’imposta può accedere al Modello 730/2016 precompilato dei sostituiti (dei propri dipendenti) nel caso in cui:
- abbia prestato assistenza fiscale nell’anno precedente a quello a cui la precompilata si riferisce (periodo d’imposta 2014) in base al modello 770 Semplificato;
- abbia trasmesso all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica dei dipendenti per i quali effettua l’accesso alla precompilata.
I sostituti d’imposta che comunque devono sempre conservare la delega del contribuente, possono anche servirsi di un intermediario per gestire la presentazione telematica delle dichiarazioni dei redditi dei soggetti sostituiti che, in questo caso, devono essere avvisati.
Modello 730/2016 precompilato: istruzioni per la delega
Qualora il contribuente decida di delegare il sostituto d’imposta, il CAF o il professionista abilitato che prestano assistenza fiscale dovranno acquisire le deleghe per l’accesso al modello 730/2016 precompilato, accompagnate da un documento d’identità del contribuente.
La delega può essere sia in formato cartaceo che in formato elettronico e dovrà contenere:
- codice fiscale e dati anagrafici del contribuente;
- periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata;
- data di conferimento della delega;
- estensione della delega anche alla consultazione dell’elenco delle informazioni allegate alla dichiarazione precompilata.
L’intermediario è tenuto a conservare le deleghe ricevute ed i rispettivi documenti d’identità dei deleganti e a individuare un responsabile che si occupi della gestione delle deleghe stesse. Gestire le deleghe significa, all’atto pratico, inserire in un apposito registro, i seguenti dati:
- numero progressivo e data della delega;
- codice fiscale e dati anagrafici del contribuente delegante;
- estremi del documento di identità del delegante.
L’Agenzia delle Entrate potrà effettuare dei controlli a campione sulle deleghe acquisite e sugli accessi ai modelli 730/2016 precompilati, effettuati dagli intermediari. In questo caso potrà richiedere tutti i dati indicati sopra che gli intermediari saranno tenuti a trasmettere, nelle 48 ore successive alla richiesta, con posta elettronica certificata.
Modello 730/2016 precompilato: istruzioni per la richiesta tramite file
Gli intermediari incaricati potranno utilizzare due modalità per accedere alle dichiarazioni precompilate dei contribuenti dai quali hanno ricevuta la delega. La prima di tali modalità è la richiesta tramite file, per la quale è previsto che l’intermediario, attraverso il sistema telematico Entratel, trasmetta all’Agenzia delle Entrate un file contenente l’elenco dei contribuenti per i quali è richiesto l’accesso, in seguito alla ricezione della delega.
In questo file dovrà essere indicato:
- il codice fiscale del soggetto richiedente (sostituto d’imposta, CAF, professionista abilitato);
- il codice fiscale del soggetto eventualmente incaricato;
- l’elenco dei documenti richiesti contenente, per ogni contribuente:
- codice fiscale del contribuente;
- reddito complessivo del contribuente esposto nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 o dal quadro RN del modello Unico PF;
- importo esposto al rigo “differenza” nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 (modello 730-3) o dal quadro RN del modello UNICO PF;
- numero e data della delega;
- tipologia e numero del documento di identità del contribuente delegante.
Se le richieste sono state inviate nei giorni scorsi, esse saranno rese disponibili entro 5 giorni a partire da oggi; se le richieste, invece, dovessero essere inviate da oggi, saranno comunque rese disponibili entro 5 giorni dalla richiesta.
Modello 730/2016 precompilato: istruzioni per la richiesta tramite web
Con questa seconda modalità di richiesta della dichiarazione, i CAF e i professionisti abilitati potranno richiedere di scaricare, tramite download, il modello 730/2016 dei singoli contribuenti.
Per fare ciò dovranno comunque accedere all’area riservata del Sito dell’Agenzia delle Entrate e dovranno inserire:
- le proprie credenziali Entratel rilasciate dall’Agenzia delle Entrate;
- codice fiscale del contribuente di cui si richiede la dichiarazione;
- reddito complessivo del contribuente di cui si richiede la dichiarazione esposto nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 o dal quadro RN del modello UNICO Persone fisiche;
- importo esposto al rigo “differenza” nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 (modello 730-3) o dal quadro RN del modello Unico Persone fisiche;
- numero e data della delega rilasciata dal contribuente;
- tipologia e numero del documento di identità del contribuente delegante.
Modello 730/2016 precompilato: tutte le altre istruzioni per il contribuente
I lettori interessati possono approfondire la materia relativa al modello 730/2016 precompilato e alle relative detrazioni fiscali utilizzabili facendo riferimento alla seguente guida di Forexinfo:
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