Italia, il mistero del ghiaccio rosa sulle Alpi preoccupa gli scienziati

Fiammetta Rubini

6 Luglio 2020 - 12:28

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La neve si colora di rosa sulle Alpi italiane: un misterioso fenomeno tanto suggestivo quanto allarmante. Ecco cosa hanno scoperto gli scienziati.

Italia, il mistero del ghiaccio rosa sulle Alpi preoccupa gli scienziati

Gli scienziati stanno studiando il misterioso ghiaccio rosa apparso sulle Alpi italiane. A prima vista affascinante e suggestivo, il fenomeno della neve rosa sulla catena montuosa, già noto agli esperti, in verità sta destando preoccupazione: la tinta rosastra del manto glaciale è infatti causata da alghe che accelerano il processo di cambiamento climatico.

Un processo che sta diventando sempre evidente e allarmante anche nelle zone più fredde del Pianeta, come la Siberia, dove in questi giorni il termometro ha segnato la temperatura record di 38°.

Ecco le cose da sapere.

Il mistero della neve rosa sulle Alpi, spiegato

Sono state trovate colonie di alghe rosa sul ghiacciaio di Presena, sul Passo di Gavia. Alghe che potrebbero avere origine dalla stessa pianta trovata i Groenlandia.

“L’alga non è pericolosa, è un fenomeno naturale che si verifica in primavera e in estate alle medie latitudini, ma anche ai poli”, ha spiegato il dott. Biagio Di Mauro del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ha già studiato le alghe sul ghiacciaio Morteratsch in Svizzera.

La pianta, nota come Ancylonema nordenskioeldii, si trova nella cosiddetta Dark Zone della Groenlandia, dove si sta assistendo allo scioglimento dei ghiacciai.

Quando appaiono le alghe il ghiaccio si scurisce e ciò fa sì che assorba le radiazioni e si sciolga prima. Altre volte le alghe compaiono quando il ghiaccio si scioglie, dà loro acqua e ossigeno e aggiunge tonalità rossastre.

Neve rosa, perché gli esperti sono preoccupati

L’apparizione della neve rosa sui ghiacciai è stata a lungo studiata in Groenlandia.

Gli studiosi affermano che il destino dei nostri ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e la perdita di biodiversità non dipendano solo dagli eccessi dell’era industriale e dal nostro sfrenato consumismo, ma anche dall’influenza delle alghe.

Quando nei mesi primaverili ed estivi le temperature si alzano, le alghe raggiungono la superficie e possono assumere diversi colori. La cosa più straordinaria è che si comportano da sorta di crema solare poiché assorbono la luce UV. Di conseguenza riducono drasticamente la quantità di luce solare riflessa dai ghiacciai quando sono bianchi e aumentano la luce solare assorbita, scurendo ghiaccio e neve e accelerando quindi lo scioglimento.

Un fenomeno che ha colpito l’Artico, le Alpi e sull’Himalaya, ma anche in Antartide si sono manifestate apparizioni di neve rossastra.

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