Minibond Brandini short term sbarca a Piazza Affari. Cedola 4% e rimborso fra sei mesi

MG

18/02/2019

19/02/2019 - 09:05

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Brandini quota in borsa 6 minibond short term da 50.000 euro (IT0005360117). In negoziazione su ExtraMOT Pro di Borsa Italiana

Minibond Brandini short term sbarca a Piazza Affari. Cedola 4% e rimborso fra sei mesi

Brandini torna sul mercato dei minibond. La nota concessionaria auto toscana ha collocato per la seconda volta della sua storia un piccolo prestito obbligazionario short term da 300 mila euro, dopo averne rimborsato uno analogo lo scorso mese di gennaio. Dal 12 febbraio 2019 è infatti disponibile sul mercato ExtraMOT Pro di Borsa Italiana il «minibond Brandini Tf 4% Ag19 Call Eur».

Il minibond Brandini è stato collocato presso investitori qualificati nell’ambito di un più ampio programma di emissioni approvato dal Cda per 5 milioni di euro complessivi. Il minibond è short term, cioè a brevissima scadenza, di tipo senior non garantito (codice ISIN IT0005360117) e. corrisponde una cedola annuale a tasso fisso del 4% che verrà corrisposta l’8 agosto 2019 in coincidenza con il rimborso integrale del prestito obbligazionario. Il titolo è negoziabile per soli 6 lotti da 50.000 euro ciascuno ed è poco liquido essendo di piccole dimensioni. E’ richiamabile in anticipo dall’emittente prima della scadenza naturale. Il ricavato derivante dall’emissione obbligazionaria – spiega la società - servirà a finanziare il capitale circolante di Brandini.

Minibond Brandini 4% 2019

Brandini rappresenta e commercializza i marchi nuovi e usati di Jeep, Alfa Romeo, Fiat, Fiat Professional, Abarth, Lancia, Nissan, nelle province di Firenze, Pistoia e Grosseto, ma anche in altre province italiane dove si appoggia ad agenti autorizzati. La società si classifica da anni fra le primarie concessionarie di auto italiane. Nel 2017 ha venduto più di 15.000 auto realizzando un fatturato di oltre 257 milioni di euro, in aumento rispetto ai 229 milioni del 2016. In crescita anche le altre voci di bilancio e in particolare l’utile netto che è passato da 13,5 a 16,5 milioni di euro.

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