Le migliori società fintech d’Europa

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Il fintech è un settore in costante crescita: ecco le migliori società d’Europa.

Le migliori società fintech d’Europa

Tra i grandi protagonisti mondiali del fintech c’è anche l’Europa. Come emerge da un’analisi di McKinsey & Company, del 26 ottobre 2022.

Nonostante l’impatto negativo causato dal deterioramento della situazione economica, il settore sta continuando a guadagnare forza e rilevanza. In ognuno dei Paesi europei più importanti a livello economico c’è almeno una società fintech nella top 5 dei migliori istituti bancari. A trainare il settore sono soprattutto Regno Unito e Svezia, seguiti da Malta, Lussemburgo, Svizzera, Estonia, Irlanda, Paesi Bassi e Danimarca.

Per inquadrare meglio la situazione e comprendere l’evoluzione del fintech in Europa, abbiamo selezionato 20 società fintech che stanno cambiando il mondo della finanza tramite la tecnologia.

Klarna

Settore: pagamenti
Paese: Svezia

Klarna è la più grande società fintech svedese e una delle maggiori compagnie europee nel settore dei pagamenti online. Grazie alla piattaforma, più di 450 mila aziende attive in 45 Paesi possono vendere prodotti online in modo veloce e sicuro e collegarsi con gli oltre 150 milioni di clienti provenienti da tutto il mondo.

Fondata nel 2005, Klarna ha raccolto investimenti per oltre 3 miliardi di euro ed ha attualmente una valutazione di 6,7 miliardi di euro. Una cifra che però impallidisce se paragonata con quella precedente: 46,5 miliardi di euro.

È stata tra le prime società fintech a lanciare il sistema «compra ora, paga dopo» (BNPL -Now Pay Later).

Revolut

Settore: pagamenti
Paese: Regno Unito

Nata nel 2015 nel Regno Unito, Revolut permette ai suoi 20 milioni di utenti con conto personale e ai 950mila fruitori con conto Business di gestire il proprio denaro con la massima semplicità. Tramite l’app si possono effettuare pagamenti per le spese quotidiane, si può risparmiare grazie a degli appositi salvadanai e si può investire in criptovalute e in metalli preziosi.

Nel 2022 la fintech londinese ha raggiunto una valutazione di circa 33 miliardi di dollari, in crescita di sei volte rispetto ai cinque miliardi del 2021.

Revolut dispone di una licenza bancaria rilasciata dall’Unione europea che le permette di operare nell’Eurozona. La sede Ue è in Lituania.

Tink

Settore: open banking
Paese: Svezia

Tink è una fintech svedese fondata nel 2012 che in breve tempo si è affermata come solida piattaforma di open banking con l’obiettivo di migliorare e facilitare l’erogazione dei servizi finanziari più comuni. Oggi Tink è connessa con oltre 3.400 banche e istituzioni alle quali permette di accedere ai dati finanziari di oltre 250 milioni di consumatori in tutta Europa attraverso la direttiva PSD2.

Nel 2019 Tink è entrata nel mercato italiano stringendo accordi con le principali banche del Paese ed aprendo una sede a Milano.

Wise

Settore: pagamenti
Paese: Belgio

In precedenza era TransferWise, oggi il nuovo brand è Wise, ed è la piattaforma internazionale di pagamenti che consente di trasferire denaro online in modo semplice e veloce a commissioni minime e in totale trasparenza a vantaggio dei suoi 13 milioni di utenti in tutto il mondo.

Wise è stata fondata nel 2011 nel Regno Unito, ma dopo la Brexit ha stabilito la sua nuova sede a Bruxelles, in Belgio. Ad oggi ha raccolto fondi per 1,1 miliardi di euro.

Qonto

Settore: banca digitale
Paese: Francia

Qonto è una banca digitale con sede a Parigi che opera in Francia dal 2016 e dal 2019 anche in Spagna, Germania e Italia. La neobank offre servizi bancari esclusivamente alle PMI e ai liberi professionisti che hanno la necessità di semplificare la gestione finanziaria dell’impresa tramite un conto facile da utilizzare. Tra i suoi servizi, Qonto consente di costituire una Srl o startup innovativa direttamente online.

Negli ultimi 5 anni Qonto ha raccolto investimenti per 136 milioni di euro e ha conquistato la fiducia di 300.000 imprese.

Adyen

Settore: pagamenti
Paese: Olanda

Adyen è una delle società fintech d’Europa che ha riscosso maggior successo nel settore dei pagamenti. Fondata nel 2006, ha la sede principale ad Amsterdam, ma oggi conta altri 26 uffici in giro per il mondo, compreso quello di Milano per lo sviluppo del mercato italiano.

La società olandese è riuscita a costruire una piattaforma di gestione di pagamenti online, mobile e via Pos all’avanguardia, prestando particolare attenzione alla prevenzione delle frodi.

Nel 2020 Adyen ha registrato ricavi netti per oltre 680 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto all’anno precedente.

N26

Settore: banca digitale
Paese: Germania

La Germania è uno dei Paesi europei che hanno raccolto maggiori finanziamenti nel settore fintech,. Il colosso indiscusso del fintech tedesco è la banca digitale N26, che consente di gestire le spese quotidiane tramite smartphone e che ha raggiunto 7 milioni di utenti provenienti da tutto il mondo.

A oggi, la neobank di Berlino ha fatto 1,8 miliardi di finanziamenti.

Satispay

Settore: pagamenti
Paese: Italia

La fintech italiana Satispay, fondata nel 2013, è un sistema di pagamento che consente ai suoi quasi 2 milioni di utenti di acquistare prodotti nei negozi convenzionati, inviare e ricevere pagamenti e scambiare denaro in modo rapido e sicuro.

A settembre 2022, Satispay è diventata un unicorno. La società può contare su 3 milioni di clienti distribuiti in tutta Italia e punta a raggiungere risultati ancora migliori nei prossimi anni.

Al di fuori dell’Italia, Satispay è presente anche in Germania e punta ad una maggiore espansione nel resto d’Europa.

Casavo

Settore: immobiliare
Paese: Italia

Casavo è una startup italiana nel settore immobiliare che si pone l’obiettivo di semplificare e velocizzare il processo di vendita delle case.

In qualità di instant buyer, la proptech milanese acquisisce immobili senza alcun costo per il venditore. Casavo è attualmente presente in Italia e in Spagna e punta ad espandersi in altre aree.

Dal 2017, anno della sua fondazione, Casavo ha servito 3200 clienti e ha raccolto 400 milioni di euro di investimenti per continuare a crescere.

October

Settore: prestiti alle imprese
Paese: Francia

October è una piattaforma di prestiti online destinati alle imprese. Nata in Francia nel 2014, all’epoca con il nome di Lendix, oggi opera anche in Italia, Spagna, Germania e Paesi Bassi.

Le aziende che richiedono un finanziamento a October possono ottenere fino a 5 milioni di euro senza prestare garanzie personali. Una volta accettata la richiesta, la fintech garantisce tempi di erogazione in una settimana.

A oggi, October ha elargito prestiti per oltre 600 milioni di euro a favore di circa 1600 progetti imprenditoriali.

Wefox

Settore: assicurazioni
Paese: Germania

Wefox è una compagnia tedesca che ha l’obiettivo di rivoluzionare il mercato delle assicurazioni consentendo ai suoi clienti di ottenere le migliori prestazioni grazie alla tecnologia, e in particolare tramite un sofisticato algoritmo.

Wefox ha da poco ricevuto una valutazione record di 4,5 miliardi di euro, grazie a un nuovo round di investimento da 400 milioni di dollari.

Scalapay

Settore: pagamenti
Paese: Italia

Scalapay è una startup fintech italiana basata sul sistema di pagamento BNPL (Buy Now Pay Later), che permette di acquistare prodotti nei negozi convenzionati, sia fisici che online, pagandoli in tre rate con scadenza mensile senza interessi.

Il modello di business della fintech milanese è chiaro: facilitare il business delle imprese aumentando il tasso di conversione e il numero di clienti che acquistano un servizio o un prodotto.

Scalapay è stata fondata nel 2019 e ad oggi ha raccolto oltre 40 milioni di euro per lo sviluppo della startup che già annovera importanti brand di livello mondiale.

Bitpanda

Settore: investimenti digitali
Paese: Austria

Bitpanda è una fintech austriaca specializzata nell’acquisto e nella vendita di criptovalute, azioni, metalli preziosi e ETF.

La piattaforma è stata fondata in Austria nel 2014 con l’obiettivo di rendere gli investimenti accessibili a chiunque. Oggi Bitpanda è presente anche in Francia, Spagna, Turchia e Polonia, e nel 2021 ha debuttato in Italia.

Nel 2021, in seguito a un round di serie B pari a 170 milioni di dollari, Bitpanda ha raggiunto lo status di «unicorno» con una valutazione di 1,2 miliardi di dollari.

Pleo

Settore: gestione spese aziendali
Paese: Danimarca

Pleo è stata fondata a Copenhagen nel 2015. Vende software per la gestione delle spese aziendali tramite carte di pagamento «smart». L’obiettivo della fintech danese è semplificare gli acquisti da parte dei lavoratori dipendenti favorendo la tracciabilità delle operazioni.

Nel 2021, con un round di 150 milioni di dollari, Pleo ha raggiunto lo status di «unicorno», superando una valutazione superiore a $1,7 miliardi.

Funding Circle

Settore: finanziamenti alle imprese
Paese: Regno Unito

Funding Circle è la più grande piattaforma europea di prestiti peer-to-peer che consente agli investitori di prestare denaro alle piccole e medie imprese in cambio di un rendimento annuo. Fondata nel 2010 nel Regno Unito, oggi è presente anche in Germania, Olanda e Stati Uniti.

A oggi Funding Circle ha raccolto dal pubblico circa 11 miliardi di sterline che ha ridistribuito nel business di oltre 100.000 piccole e medie imprese europee.

Tinaba

Settore: banca digitale
Paese: Italia

Tinaba è una fintech italiana con sede a Milano nata nel 2015 grazie al supporto del partner Banca Profilo. Tramite app, Tinaba permette di inviare e ricevere denaro in modo istantaneo e senza costi, risparmiare, ottenere un mutuo e accedere a un servizio di investimento digitale tramite roboadvisor.

Il servizio di consulenza automatizzata di Tinaba ha l’obiettivo di stimolare le persone a risparmiare maggiormente, cercando di avvicinare alla piattaforma soprattutto il pubblico più giovane e i piccoli risparmiatori.

Housers

Settore: crowdfunding immobiliare
Paese: Spagna

Housers è una piattaforma di crowdlending immobiliare spagnola che permette al pubblico di investire somme a partire da 50 euro da destinare all’acquisto di immobili con la formula del crowdfunding.

Housers è stata fondata nel 2015 in Spagna e oggi è attiva anche in Italia e in Portogallo. Tramite gli oltre 130 mila investitori che si sono registrati alla piattaforma in questi anni, Housers ha raccolto e finanziato progetti immobiliari per 125 milioni di euro, registrando un tasso di rendimento medio superiore all’8%.

SolarisBank

Settore: servizi bancari
Paese: Germania

SolarisBank è tra le società fintech leader nel Banking as a Service, soluzione che tramite API consente alle compagnie non finanziarie di ampliare il proprio business nei servizi bancari pur non avendo una licenza bancaria.

Oltre al mercato tedesco, oggi Solarisbank opera anche in Francia e in Spagna, e da poco ha annunciato l’avvio dell’attività in Italia.

Fondata a Berlino nel 2016, la fintech tedesca ha raccolto fino ad oggi investimenti pari a 345 milioni di euro.

Moneyfarm

Settore: consulenza finanziaria online
Paese: Regno Unito

Moneyfarm è una piattaforma di consulenza finanziaria indipendente che permette ai suoi utenti di investire online in modo semplice e sicuro.

Con gli oltre 100 milioni di euro di finanziamenti raccolti, Moneyfarm è una delle maggiori società fintech d’Europa nella gestione digitale del risparmio.

Nata in Italia nel 2011, dopo aver ricevuto la licenza da parte dell’FCA inglese si è insediata nel Regno Unito, ma oggi continua ad operare anche nel territorio italiano grazie all’autorizzazione da parte di Banca d’Italia.

Soldo

Settore: gestione spese aziendali
Paese: Regno Unito

Soldo è nata nel 2015 con l’obiettivo di migliorare l’intero ciclo di spesa delle imprese permettendo ai dipendenti di utilizzare carte di pagamento «intelligenti» e garantire una maggiore efficienza e trasparenza nella gestione dei costi aziendali.

Fondata da imprenditori italiani stabiliti a Londra, Soldo ha da poco chiuso un round da 180 milioni di dollari che permetterà alla fintech di accelerare lo sviluppo del prodotto e la crescita all’estero.

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