Mascherina a scuola: obbligatoria anche a settembre? Ecco quando

Teresa Maddonni

03/09/2021

02/12/2022 - 11:04

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La mascherina a scuola sarà obbligatoria anche a settembre con il rientro in classe? La risposta è sì, ma con delle eccezioni. Vediamo quando occorre indossarla.

Mascherina a scuola: obbligatoria anche a settembre? Ecco quando

La mascherina a scuola sarà obbligatoria anche a settembre? Una domanda che trova oggi una più chiara risposta nelle parole pronunciate il 2 settembre dal ministro Bianchi in conferenza stampa.

Indicazioni su quando la mascherina è obbligatoria a scuola erano già state fornite dal decreto n.111 del 6 agosto, dal Comitato tecnico scientifico e nel successivo Piano del Miur; in ultimo è giunto il documento dell’Istituto Superiore di Sanità condiviso con le Regioni.

La mascherina sarà obbligatoria a scuola dal prossimo 13 settembre per gli studenti dai 6 anni in su, anche al banco, ma non sempre. Vediamo quali sono le eccezioni.

Mascherina a scuola: quando è obbligatoria a settembre

Nelle raccomandazioni del Cts la mascherina figura come obbligatoria a settembre trattandosi di ambienti chiusi.

Il Cts raccomanda il distanziamento e quando questo non sia possibile chiede di mantenere altre misure come l’utilizzo della mascherina chirurgica detta anche dispositivo di protezione delle vie aeree.

Indicazioni che appaiono nel verbale del Cts e che vengono riprese anche nel Piano scuola. Il documento dell’ISS con le “indicazioni strategiche ad interim” stilato con le Regioni tuttavia mette il punto sulla questione e a confermare la decisione finale sull’obbligo della mascherina a scuola è stato proprio il titolare del Miur Bianchi.

Secondo il documento dell’ISS la mascherina è obbligatoria sempre, anche al banco, per gli studenti dai 6 anni in su. Bianchi nella conferenza stampa del 2 settembre ha poi confermato:

“Dove ci sono classi di vaccinati si possono togliere le mascherine e si può tornare a sorridere.”

La mascherina a scuola è obbligatoria sempre da settembre al banco tranne che ci si trovi in una classe dove tutti sono stati vaccinati. Nel decreto del 6 agosto tuttavia sono state indicate anche altre eccezioni all’obbligo d’indossare la mascherina e nel dettaglio nei seguenti casi:

  • bambini di età inferiore ai 6 anni;
  • soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina;
  • soggetti impegnati nelle attività sportive (con almeno due metri di distanza).

Già il decreto demandava alle linee guida la possibilità di derogare all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti.

Il Piano scuola fa anche riferimento alla tipologia di mascherina da indossare. Questa infatti dovrà essere preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità (solo di tipo chirurgico se non è possibile rispettare il distanziamento). Nel Piano si legge:

“Per il personale della scuola, invece, il dispositivo di protezione delle vie respiratorie da adottarsi è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio”.

Per riaprire in sicurezza e senza mascherine occorre quindi vaccinare. Solo quando tutte le classi saranno coperte da vaccinazione allora si potrà dire addio all’obbligo di mascherina. Per indurre gli insegnanti a vaccinarsi il governo ha previsto l’obbligo di green pass per il personale scolastico, misura che nei primi giorni di applicazione sta facendo ampiamente discutere.

Mascherina a scuola: prevista per la mensa

Nel Piano del Miur, sempre sulla base del verbale del Cts, si stabilisce che la mascherina a scuola dovrà essere indossata a mensa per la somministrazione dei pasti. Si legge:

“Le misure di sicurezza da adottarsi in occasione della somministrazione dei pasti nelle mense scolastiche e negli altri spazi a ciò destinati, impongono l’uso della mascherina da parte degli operatori. La somministrazione potrà quindi avvenire nelle forme usuali e senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso.”

E poi il testo aggiunge:

“La somministrazione potrà quindi avvenire nelle forme usuali e senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso.”

Il Piano raccomanda di rispettare il distanziamento durante i pasti, di ridurre l’affollamento dei locali e di garantire l’igienizzazione.

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