Maps porta la digitalizzazione nel settore sanitario in Germania

Maps compie un altro passo decisivo nella direzione dell’internazionalizzazione strategica voluta dal presidente e fondatore Marco Ciscato.

Come anticipato in un’intervista su questo sito, la Pmi innovativa quotata su AIM Italia attiva nel settore della digital transformation ha siglato, attraverso la partecipata Artexe, una nuova partnership con Atos, società sanitaria tedesca attiva nell’ambito ortopedico. Vediamone i dettagli.

Accordo Artexe-Atos: i dettagli

L’accordo siglato fra Artexe e Atos prevede la fornitura, in fase pilota, dei servizi tecnologici di Artexe riguardanti il «Patient Journey», ovvero l’esperienza dei pazienti all’interno e all’esterno della struttura sanitaria. Le soluzioni Artexe garantiscono ai pazienti più autonomia, per esempio nelle prenotazioni e nei pagamenti.

La soluzione, fortemente innovativa, partirà con un pilot test a Braunfels, in Germania, digitalizzando per i pazienti la fase di accesso alle prestazioni sanitarie, favorendo così l’autonomia degli utenti attraverso servizi innovativi come il self check-in e applicando nuovi sistemi per facilitarne l’accoglienza e la mobilità nella struttura. Il progetto consentirà alla clinica di Braunfels un sensibile miglioramento dei servizi percepiti da parte dei pazienti.

Marco Ciscato, Presidente e fondatore di Maps, ha così commentato l’operazione: «L’accordo con il Gruppo tedesco Atos rientra nella strategia di MAPS di rafforzamento sui mercati esteri e, in particolare, in Germania e nell’Area DACH, mercato particolarmente attento all’innovazione e, quindi, ricco di opportunità per le nostre soluzioni tecnologiche. L’accordo rappresenta anche una eccellente referenza per le nostre attività nell’ambito della sanità, sulle quali portare avanti i nostri programmi di sviluppo».

Quotate in Borsa Italiana (segmento AIM Italia) dallo scorso 7 marzo, le azioni Maps oggi scambiano in rialzo di oltre 5 punti percentuali, con punte superiori al 6% sui massimi di giornata toccati a 3,30 euro. Dal debutto in Borsa ad oggi le quotazioni di Maps si mantengono costantemente sopra il prezzo IPO che era stato fissato a 1,90 euro.