Quanto costa avere un gatto? La guida completa ai costi di acquisto, adozione e mantenimento: cibo, veterinario, accessori e spese annuali da conoscere.
Avere un gatto è una delle esperienze più gratificanti a livello affettivo. I felini domestici, infatti, sono degli animali capaci di trasmettere molta allegria all’interno delle mura di casa e, con la loro indole amorevole e un atteggiamento un po’ buffo sanno conquistare facilmente il cuore del loro padrone.
Secondo recenti ricerche, infatti, quasi 4 italiani su 10 possiedono un micio e si stima che nelle case dei nostri connazionali vivano tra i 10 e i 15 milioni di gatti.
È importante, però, ricordarsi che possedere un gatto come animale domestico comporta anche un impegno economico da non sottovalutare. D’altronde, si tratta di animali resistenti ma sensibili allo stesso tempo, soprattutto ai cambiamenti e alle emozioni umane.
Prima di accogliere un micio in casa, quindi, è fondamentale porsi una domanda: quanto costa un gatto? I costi variano in base a diversi fattori, dalla scelta iniziale di acquisto o adozione fino alle spese di mantenimento mensili e annuali.
Analizziamo nel dettaglio tutte le spese da affrontare se state pensando di accogliere un gatto all’interno della vostra famiglia, aiutandovi a capire cosa valutare e come prendere una decisione consapevole.
Adozione o acquisto di un gatto: le prime spese
La prima distinzione da fare riguarda il modo in cui volete entrare in possesso del vostro futuro amico a quattro zampe. Un gatto, infatti, può essere acquistato regolarmente da alcuni venditori oppure adottato.
Nel primo caso, acquistare un gatto da allevamento può comportare costi significativi. Ad esempio, un micio di razza più comune può costare da 50 a 300 euro, mentre un gatto con pedigree, come un Maine Coon o un British Shortair può arrivare a superare i 1.000 euro, a seconda della rarità o del prestigio dell’allevamento.
Poi, alcune specie particolarmente ricercate dagli appassionati e piuttosto difficili da reperire hanno costi davvero esorbitanti. I cuccioli della razza Bengala, ad esempio, sono noti per la colorazione del loro pelo che ricorda quella di un leopardo e il prezzo per uno di questi oscilla tra i 1.200 e i 2.000 euro.
Ovviamente, per godere della compagnia di un gatto non è necessario spendere delle cifre così alte ed esistono delle opzioni che, economicamente parlando, sono molto più vantaggiose (oltre che etiche). Infatti, ci si può rivolgere ai gattili o associazioni di volontariato che si occupano di salvare i gatti in difficoltà dalla strada per garantire loro cura e affetto di un padrone.
In questo caso, i costi si riducono di molto. Spesso sono gratuiti e questi centri richiedono solo un’offerta libera per sostenere l’attività dei volontari o le spese veterinarie già sostenute.
Qualunque sia la tua scelta, va sottolineato che la spesa per l’acquisto o l’adozione rappresenta solo il primo passo. Il vero investimento, infatti, arriva con il mantenimento quotidiano.
Veterinario e cure sanitarie: una spesa da non sottovalutare
Un altro aspetto centrale per capire quanto costa un gatto riguarda la salute. Le spese veterinarie, infatti, sono inevitabili e iniziano già dalle prime settimane, con vaccini obbligatori e le prime visite di controllo, di fondamentale importanza.
Ecco allora una stima dei principali costi veterinari da sostenere se si possiede un gatto.
- Visite di controllo: 30-50 euro l’una.
- Vaccinazioni: tra 20 e 60 euro per dose.
- Sterilizzazione: tra 80 e 200 euro.
- Antiparassitari: circa 10-20 euro al mese.
- Cure sverminanti e trattamenti antipulci: dai 20 ai 40 euro periodici.
Inoltre, ipotetici interventi straordinari come terapie o operazioni chirurgiche, possono far lievitare la spesa oltre i 500 euro. Per tale motivo, è consigliabile valutare anche la sottoscrizione di una polizza assicurativa per animali, in grado di coprire gran parte dei costi imprevisti.
Nel complesso, nel primo anno di vita - in cui è necessaria maggior attenzione dal punto di vista veterinario - il costo sanitario di un gatto può variare dai 300 ai 500 euro, per poi stabilizzarsi intorno ai 150-250 euro annui negli anni successivi, salvo emergenze.
Quanto costa mantenere un gatto: cibo, lettiera e accessori
Passiamo adesso a capire quanto costa mantenere un gatto nella vita quotidiana, osservando le spese necessarie per una buona nutrizione, la stimolazione dell’attività fisica e di gioco e per i bisogni fisiologici.
Cibo
Un gatto ha bisogno di un’alimentazione sana e bilanciata nella vita di tutti i giorni. Allora, è molto importante alternare cibo umido e secco e variare di tanto in tanto le sostanze nutrienti contenute nei pasti. I costi medi sono:
- cibo secco (ad esempio croccantini): circa 20 euro al mese;
- cibo umido (in bustine o lattine): circa 30-35 euro al mese;
- snack e integratori alimentari (facoltativi): 10-15 euro mensili.
In media, quindi, il costo del cibo si aggira intorno ai 60-80 euro mensili, ma può variare sostanzialmente da felino a felino in base alle sue esigenze o necessità specifiche. Ad esempio, gatti di taglia medio-grande potrebbero mangiare di più rispetto a quelli di piccola taglia e anche l’età è un fattore che incide molto sulla loro dieta.
Lettiera
La sabbia o i cristalli per la lettiera del gatto sono un’altra spesa fissa da non sottovalutare. Anche questa è variabile in base alla marca che si sceglie, ma in genere si aggira intorno ai 10-20 euro al mese.
Accessori
Inoltre, non bisogna dimenticare tutto ciò che rende confortevole la vita del proprio gatto. I felini, infatti, soprattutto se non dispongono di loro simili con cui interagire o passano molto tempo da soli, possono tendere ad annoiarsi e a soffrire la solitudine. Il gioco, d’altronde, è parte integrante della loro vita e stimolare il loro movimento li aiuta a rimanere dinamici e a mantenersi in forma. Ecco quali sono i costi degli accessori da non dimenticare.
- Tiragraffi: essenziale (anche per evitare che il gatto affili le unghie su altri oggetti della casa, rovinandoli). I prezzi variano dai 20 ai 70 euro.
- Ciotole per acqua e cibo: circa 10 euro ciascuna.
- Giochi: 15-20 euro.
- Trasportino: 25-40 euro.
La maggior parte di questi accessori rappresenta una spesa una tantum, ma il rinnovo dei giochi (i gatti si stufano spesso) o eventuali acquisti extra possono aggiungere qualche decina di euro all’anno.
Quanto costa un gatto in totale? Stima annuale media
Per tirare le somme e rispondere concretamente alla domanda “quanto costa un gattino?”, possiamo basarci sui dati forniti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori:
- per il primo anno di vita: circa 1.200 euro, considerando spese veterinarie, vaccini, sterilizzazione, cibo, accessori e lettiera;
- per gli anni successivi al primo: circa 800-900 euro annui per mantenere il gatto in salute e benessere.
Naturalmente questi importi possono variare e chi punta su alimenti premium e ricercati, cure veterinarie più assidue o accessori di lusso potrebbe spendere molto di più. Al contrario, un’adozione e una gestione equilibrata (ma sempre attenta) possono mantenere le spese su livelli più contenuti.
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