Made in Italy days: ecco come Amazon supporta le Pmi

Niccolò Ellena

30/05/2022

21/06/2022 - 14:48

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Il ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio: Pmi asset fondamentale per l’export italiano. Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon: obiettivo raddoppio del fatturato entro il 2025

Made in Italy days: ecco come Amazon supporta le Pmi

1.2 miliardi di euro. È questo l’obiettivo stabilito da Amazon per il fatturato delle Pmi italiane entro il 2025. Un perfetto raddoppio, visto che oggi si attesta esattamente a 600 milioni di euro.

Di questo e molto altro si è parlato all’inaugurazione dei Made in Italy days, che si è tenuta presso la Farnesina di Roma. All’evento hanno partecipato figure istituzionali come il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, il direttore generale del ministero degli Affari Esteri Lorenzo Angeloni, il sottosegretario di Stato al ministero degli Esteri Manlio Di Stefano e Carlo Ferro, presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice).

Insieme a loro, all’evento hanno partecipato alcuni rappresentanti del mondo aziendale tra cui Mariangela Marseglia, country manager di Amazon Italia e Spagna, Leonardo Dondini, e-commerce manager di Dalle Piane Cashmere, Maria Antonietta Orlando, founder di Remo Sartori, Rossella Perri, fondatrice di Emilia Food Love e Stefano Guerrieri, Chief Executive Officer di PlayWood.

Il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio ha ricordato il successo del “Patto per l’export”, lanciato nel 2020 dal valore di 7,2 miliardi di euro che ha fornito servizi a 100.00 aziende e che ha consentito un aumento del fatturato nel 2021 del 15% rispetto all’anno precedente.

Il Patto, stipulato per la promozione e il soccorso delle Pmi italiane messe in difficoltà dal Covid-19, è composto da 33 accordi e consente a 6000 aziende di essere presenti in altri 33 mercati. Sono però molte le sfide che secondo il ministro è ancora necessario affrontare.

In questo contesto, Luigi Di Maio si è soffermato sulle sfide geopolitiche con cui il mondo si sta misurando, ossia la crisi ucraina e il Covid-19, ricordando che il ministero ha fatto e farà tutto il necessario per tutelare queste realtà e aiutarle a trovare mercati di sbocco alternativi.

Infine, Di Maio ha ricordato alcune delle iniziative realizzate dalla collaborazione tra Ice e ministero degli Affari Esteri, fra cui il Bonus Export Digitale, che fornisce fondi alle aziende più piccole per digitalizzarsi e aprirsi ai mercati esteri, mediante, per esempio, l’assunzione di temporary digital export manager, che aiutano nella realizzazione dei complicati progetti di apertura ad altri mercati.

Questa iniziativa, così come le altre realizzate su questo asse, è stata fondamentale per riuscire a raggiungere 2.100 Pmi italiane, aiutandole nel loro processo di promozione e digitalizzazione.

Un ascensore digitale per le Pmi

Sulla stessa linea si è posizionato Carlo Ferro, presidente dell’Ice, che ha sottolineato la necessità di intervenire per fornire un ascensore digitale alle aziende più bisognose in questo frangente.

Il presidente si è soffermato principalmente sui dati relativi al Mezzogiorno, in cui solamente il 10% delle aziende partecipa all’export nazionale e in cui appena il 35% è digitalizzato.

Successivamente, Carlo Ferro ha portato l’attenzione sul partenariato con Amazon, che ha fruttato alle 2.100 aziende coinvolte un fatturato negli ultimi due anni di 180 milioni di euro, un traguardo ragguardevole, considerando la dimensione delle aziende.

Ferro ha anche affermato che dal 2012 le imprese italiane che vendono online erano il 4%, mentre oggi sono il 13%. Il progresso è visibile ma ancora sotto la media europea (18%), per cui è necessario continuare a lavorare in questa direzione.

Il piano di azione di Amazon

Mariangela Marseglia, country manager di Amazon Italia e Spagna ha ripercorso i principali traguardi del partenariato strategico tra l’Italia e l’azienda di Jeff Bezos.

Marseglia ha ricordato che questa collaborazione porterà alcune aziende selezionate a Washington, nel contesto dei Made in Italy days lanciati da Amazon, per dare loro la possibilità di mettere in mostra i loro prodotti.

Negli ultimi due anni, ha continuato la manager, Amazon ha investito negli 16 miliardi di euro per promuovere e favorire le Pmi di tutto il mondo, questo perché il successo di Amazon passa dal successo di queste realtà.

Per quanto riguarda l’Italia, sul marketplace attualmente sono presenti 18.000 aziende, il cui export ha un valore di 600 milioni. In questo contesto, Mariangela Marseglia ha affermato che l’azienda ha un obiettivo che ha definito «ambizioso ma realistico» ossia quello di raddoppiare il fatturato dell’export delle aziende italiane, arrivando a 1.2 miliardi di euro entro il 2025.

Mariangela Marseglia ha poi ricordato che il principale motivo per cui le aziende italiane non vendono online è la mancanza di competenze, è proprio per questo motivo che l’azienda, insieme ad altre associazioni di categoria, il progetto “Accelera con Amazon”, ossia un corso di formazione per aiutare le aziende a entrare nel mondo digitale. Delle aziende che hanno partecipato, ha concluso la manager, il 40% ha iniziato o accelerato il proprio processo di apertura al digitale.

Le testimonianze delle aziende

Infine, quattro aziende hanno raccontato le proprie storie di successo grazie alla digitalizzazione. La prima azienda a essere stata presentata è Dalle Piane, un’azienda di Prato specializzata nella realizzazione di prodotti in cashmere.

La seconda e la terza realtà provengono invece dall’Emilia Romagna: si tratta di Play Wood, azienda operante nel mondo dell’arredamento e particolarmente attenta all’economia circolare e Emilia Food Love, realtà impegnata nell’export di prodotti della tradizione culinaria italiana.

Infine, a chiudere le testimonianze è stata Remo Sartori, realtà impegnata nel mondo degli accessori da cerimonia maschili.

Il pattern comune che ha contraddistinto tutte queste aziende è stato quello di aver trovato nuovi mercati di sbocco in un periodo di forte crisi grazie al digitale, senza il quale sarebbero state in grande difficoltà.

Questo dimostra nuovamente quanto la digitalizzazione sia un processo attraverso cui le aziende sono tenute a passare se desiderano rimanere competitive in un mercato che sta diventando sempre più veloce.

I risultati dell’iniziativa

I «Made in Italy Days» sono stati un successo sia per le aziende italiane sia per Amazon: il 50% delle vendite sono infatti state registrate all’estero. Globalmente, le categorie più apprezzate sono state Casa&Cucina, con protagoniste le macchine del caffè De’ Longhi, la caffettiera Moka Bialetti, e la macchina per la pasta fatta in casa di Marcato. Nel settore Food i prodotti che hanno avuto più successo sono stati il caffè in grani Lavazza qualità oro, l’aceto balsamico di Modena IGP di Giusti e le capsule di caffè Yespresso.

Nell’ambito del design, infine, i prodotti più venduti sono stati il tavolo Consolle Mobili di Fiver, il materasso matrimoniale di Materassi Russo e il tavolo di Foppapedretti. I Paesi in cui l’iniziativa ha avuto più successo sono stati la Germania, la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti.

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