Il Pc Macintosh compie 30 anni e si avvicina, anche se con un po’ di ritardo, il momento di uscita del Mac Pro. Proprio nel mese di gennaio infatti ricorre l’uscita, 30 anni fa, del primo Pc targato Apple, voluto e progettato da Steve Jobs.
E proprio in questi giorni si torna a parlare del nuovo esemplare di Macintosh, il Mac Pro che dovrebbe uscire in Italia a marzo.
Presentato nel giugno scorso il Mac Pro, si presenta con un esemplare davvero particolare di Macintosh, destinato ad un pubblico di esperti e professionisti che hanno bisogno di una grande potenza di calcolo e grafica.
Prezzo e uscita
Nelle scorse settimane il Mac Pro ha fatto il suo debutto sul mercato europeo e sembrava che l’uscita nel bel paese fosse imminente. In realtà in Italia per vedere il nuovo e rivoluzionario prodotto Apple dovremmo aspettare il mese di marzo.
Dopo circa un anno senza nuovi Mac sul mercato il 2014 vedrà l’uscita del nuovo Mac Pro, presentato nel giugno scorso e ripresentato nel corso dell’evento Apple di ottobre.
Ma i tanti appassionati Apple si chiedono il perché di questo ritardo nell’uscita del Mac Pro. Secondo le informazioni diffuse da Apple il ritardo sarebbe il prezzo da pagare per avere un prodotto interamente costruito negli Stati Uniti e non in Cina come accade per iPhone e iPad.
Il prezzo del Mac Pro andrà da 3mila euro per la versione base fino a 10mila per quella più potente.
Caratteristiche
"Nel ripensare il nuovo Mac Pro abbiamo preso in considerazione tutti gli elementi che definiscono un computer professionale: grafica, archiviazione, espandibilità, potenza di elaborazione e memoria. E ci siamo posti l’obiettivo di riprogettare ognuno di questi elementi nel modo più innovativo concepibile. Alla fine, il risultato è stato qualcosa di completamente nuovo, qualcosa di radicalmente diverso da quel che c’era prima. Una potente spallata allo status quo." Così parla la Apple presentando sul sito il nuovo Mac Pro.
Ogni componente del nuovo Mac Pro è ottimizzato per fornire prestazioni al top. Il controller di memoria DDR3 a quattro canali viaggia a 1866MHz, supporta fino a 64GB di RAM e fornisce una larghezza di banda fino a 60 GB/sec.
Il nuovo prodotto Apple è stato progettato intorno a una potenza grafica da workstation: doppia GPU, archiviazione flash PCIe, Thunderbolt 2 ad alte prestazioni, processori Xeon di nuova generazione, memoria ultraveloce e supporto per video a 4K.
Il Mac Pro vanta anche un’architettura GPU (Graphics Processing Unit) molto potente: ha ben due GPU di ultima generazione. Le AMD FirePro di classe workstation, ciascuna con 2GB, 3GB o 6GB di VRAM dedicata e fino a 2048 stream processor.
Altra idea brillante lanciata da Apple è il nucleo termico centralizzato. Invece di usare più ventole e dissipatori per raffreddare processore e schede grafiche, il computer è tutto organizzato intorno a un solo pezzo di alluminio estruso, creato per massimizzare il flusso d’aria e la capacità termica. Il calore della CPU e delle GPU viene allontanato e ridistribuito uniformemente intorno al nucleo termico. Così, quando un processore lavora meno degli altri, la sua capacità termica in eccesso viene efficientemente suddivisa tra gli altri.
Il Mac Pro è anche il Mc più espandibile di sempre grazie alle porte integrate Thunderbolt 2, USB 3, Gigabit Ethernet e HDMI 1.4.
Curiosità
La Apple ha pubblicato su YouTube un interessante video sul processo di costruzione del nuovo Mac Pro:
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