MES, Zingaretti: attivarlo senza se e senza ma

Anche Nicola Zingaretti è favorevole al MES.

Le ultime dichiarazioni del segretario del PD hanno riacceso un dibattito, mai realmente sopito, sull’attivazione del fondo salva-Stati così come definito in occasione degli ultimi vertici europei.

Quello delineato nelle ultime settimane è stato un MES light, svuotato delle sue rigide condizioni per quel che riguarda le spese, dirette e indirette, legate all’emergenza COVID-19. Anche in questa forma Conte si è espresso contro l’utilizzo dello strumento da parte dell’Italia, mentre Zingaretti oggi si è detto più che favorevole al MES per diversi ordini di motivi.

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“Il sì al MES? È l’esempio delle cose che dovremmo e si potrebbero fare in fretta,”

ha dichiarato Zingaretti in una lettera comparsa sulle pagine de Il Sole 24 Ore.

Secondo il segretario dem, infatti, i soldi del fondo potrebbero essere utilizzati per la costruzione di nuovi ospedali, per incrementare le nuove assunzioni e anche per investire nelle più moderne tecnologie.

Per dirla con le sue stesse parole, il coronavirus ha messo in luce la necessità di puntare di più su alcuni settori specifici che, grazie al MES, potrebbero essere rafforzati. Al centro delle sue dichiarazioni in particolar modo la sanità:

“La spesa sanitaria, oltre che a tutela della vita, è un investimento produttivo importante e la logica dei tagli alla spesa sanitaria, sotto la pressione del risanamento finanziario, è stata una strategia sbagliata”.

Oggi più che mai, ha continuato, bisognerà cambiare rotta e puntare sia sulla rivoluzione digitale che sul rafforzamento della rete territoriale di sanità pubblica. I soldi del MES potrebbero essere usati proprio per perseguire questi scopi.

“Fino a 36 miliardi di euro senza condizioni a tassi bassissimi che ci permetterebbero di fare un grande salto nella qualità della sanità pubblica”.

Come più volte ribadito dagli stessi funzionari del fondo salva-Stati, infatti, per chi richiederà i prestiti a dieci anni ci saranno dei tassi di interesse vicini allo zero. Discorso diverso per chi richiederà prestiti a 7 anni su cui varranno tassi negativi per cui i Paesi potranno restituire meno di quanto ottenuto.

Per Zingaretti, tutte queste considerazioni dovrebbero spingere l’Italia ad attivare il MES, senza se e senza ma.