Lo strano caso dell’Europa, dove guadagna di più chi lavora meno

Alberto De Pasquale

11/06/2025

Non basta sfiorare le 40 ore a settimana: ecco come la diversa produttività incide sulle retribuzioni (che in Italia sono anche sotto la media).

Lo strano caso dell’Europa, dove guadagna di più chi lavora meno

Se lavori di più, guadagni di più. In teoria. Ma nella pratica la realtà è più vicina alla situazione opposta.

In Europa passare più tempo al lavoro non è garanzia di redditi elevati; anzi, è quasi sempre vero il contrario. Nei paesi in cui si lavora in media per meno ore a settimana, infatti, gli stipendi sono in genere più alti, mentre in quelli in cui si lavora di più i salari sono spesso significativamente inferiori. E nel mezzo c’è l’Italia, dove si lavora per lo stesso numero di ore della media Ue, percependo però redditi più bassi. La differenza la fa il costo della vita, ma soprattutto la diversa produttività, ossia la ricchezza generata per ora di lavoro (quella di chi lavora in banca è ben superiore a quella di un operaio).

Per capire di cosa stiamo parlando bisogna combinare due tipologie di dati fornite da Eurostat: la prima sul numero medio di ore settimanali effettive nel lavoro principale, la seconda sugli stipendi. Per il dato sulle ore lavorative l’Ufficio statistico dell’Unione Europea fornisce un aggiornamento al 2024, ma consultiamo quello riferito al 2023 (che comunque non presenta sostanziali differenze), per un confronto più corretto con le statistiche relative ai redditi (per i quali i dati sono fermi al 2023). [...]

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