Lettere di intento 2015: cambia tutto. Nuovo software e istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Vittoria Patanè

12/02/2015

Lettere di intento 2015: cambia tutto. Entrano in vigore le nuove regole: ecco quali sono, le modalità di presentazione, il software e le scadenze per la dichiarazione di intento

Lettere di intento 2015: cambia tutto. Nuovo software e istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

A partire dal 1°gennaio 2015, gli esportatori abituali che acquistano e importano senza applicare l’IVA avranno l’obbligo di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione di intento.

Oggi, 12 febbraio, entrano in vigore le nuove regole introdotte dal decreto Semplificazioni. L’articolo 20 del suddetto decreto modifica radicalmente la disciplina della comunicazione delle Lettere, riguardanti operazioni IVA non imponibili, effettuate da soggetti qualificati come esportatori abituali: in particolare, la norma stabilisce un nuovo meccanismo di trasmissione delle dichiarazioni d’intento, in base al quale l’esportatore è tenuto a inviare telematicamente la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima rilascerà apposita ricevuta di presentazione.

Ecco tutto ciò che serve sapere.

Lettera di intento 2015: che cos’è?
La dichiarazione di intento è una comunicazione che gli esportatori abituali che importano e acquistano senza IVA devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Insieme alla ricevuta di presentazione rilasciata dalla stessa Agenzia, il soggetto interessato sarà tenuto a consegnarla al fornitore, al prestatore o in dogana.

Lettera di intento 2015: scadenze
Fino all’11 febbraio 2015, gli operatori potevano consegnare o inviare la dichiarazione d’intento al proprio cedente o prestatore, secondo le vecchie modalità. In questo caso, il fornitore aveva l’obbligo di verificare l’avvenuta presentazione della dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, per le dichiarazioni d’intento che esplicano effetti anche per operazioni poste in essere successivamente all’11 febbraio 2015, vige l’obbligo, a partire dal 12 febbraio 2015, di trasmettere le dichiarazioni in via telematica e di riscontrare l’avvenuta presentazione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione di intento 2015: software
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il software Comunicazione Dichiarazioni di intento che consente di compilare la dichiarazione di intento da presentare in via autonoma.

Dichiarazione di intento 2015: modalità di presentazione
La dichiarazione deve essere presentata presentata all’Agenzia delle Entrate telematicamente, direttamente, da parte dei soggetti abilitati a Entratel o Fisconline, o tramite i soggetti incaricati (commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del Dpr 322/1998).

Per le lettere di intento 2015, fino a ieri il contribuente poteva scegliere tra due differenti modalità di dichiarazione:
- la prima consiste nel seguire le vecchie regole. L’esportatore può dunque compilare la lettera di intento utilizzando il vecchio modello e consegnarla ai propri fornitori. Questi ultimi dovranno poi numerarle progressivamente e non saranno tenuti a effettuare nessun invio telematico all’Agenzia delle Entrate. Dall’ 11 febbraio 2015 scatta invece l’obbligo di seguire le nuove modalità. L’esportatore dovrà dunque compilare la dichiarazione sul nuovo modello, inviarla all’Agenzia delle Entrate e consegnarla al proprio fornitore insieme alla relativa ricevuta. Quest’ultimo provvederà poi a effettuare il riscontro telematico e a emettere fattura in regime di non punibilità.

- la seconda modalità consiste nel seguire dal 1°gennaio 2015 le nuove regole introdotte dal decreto semplificazioni, utilizzando il software di cui abbiamo parlato sopra.

Parlando dei fornitori, il riscontro telematico può essere effettuato con due diverse modalità:

- online, accedendo al sito dell’Agenzia (seguendo questo percorso: servizi online - servizi fiscali - servizi senza registrazione - verifica ricevuta dichiarazioni d’intento) e inserendo i dati relativi ala ricevuta. Una volta ricevuto l’esito positivo si potrà emettere fattura.

- tramite cassetto fiscale, accedendo alla sezione "comunicazioni" e caricando i dati a partire dall’annualità 2015

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