Legge di stabilità, casa: Imu, Tari, Tasi, e Ecobonus. Ecco tutte le novità

Marta Panicucci

21 Ottobre 2013 - 11:08

Imu, Service tax, Trise, Tari, Tasi, Ecobonus... Ecco una breve guida per fare chiarezza nel complicato mondo delle imposte sulla casa.

Legge di stabilità, casa: Imu, Tari, Tasi, e Ecobonus. Ecco tutte le novità

Imu, Service tax, Trise, Tari e Tasi, questa la roulette delle tasse sulla casa: qualcuna appena introdotta, qualcuna sospesa, eliminata, rimandata o sostituita. I proprietari di casa italiani si trovano, ad ogni nuova legislatura o nuovo decreto legge, ad interrogarsi sulle nuove tasse per capire quale lo interessa e in che misura. I proprietari di casa si chiedono se dovranno pagare più o meno dell’anno precedente o se, nonostante il cambiamento di nome, la tassa non cambia.

Il 60% degli italiani ha una casa di proprietà, ad è proprio su questo punto forte del popolo italiano che ogni governo punta per fare cassa, soprattutto in momenti di crisi come questo dove non si sa dove mettere le mani per aggiustare la situazione.

E’ opportuno cercare di fare un pò di chiarezza sulle norme appena introdotte dalla legge di stabilità. Capire su quali tasse cala il sipario e quali invece, faranno a breve il loro debutto. Da affrontare anche il tema degli Ecobonus e dei bonus per le ristrutturazioni, altro nodo affrontato nella legge di stabilità.

Imu

Baluardo elettorale del Popolo della Libertà l’acconto Imu per il mese di giugno è stato cancellato. L’imposta sulla casa è stata la protagonista del dibattito politico degli ultimi mesi e alla fine il governo Letta ha deciso di accontentare Pdl e italiani e sospendere il pagamento della tanto odiata tassa, almeno per la prima casa.

In realtà l’Imu non è stata cancellata per tutti. L’Imu è stata abolita per l’ abitazione principale e una serie di tipologie o di situazioni per cui si considera il contribuente come proprietario di un’abitazione principale. Non sono interessate dal pagamento dell’Imu abitazioni in cui il proprietario ha sia la residenza sia la dimora abituale eccetto le case di lusso accatastate come A/1; A/8 e A/9.

La legge di stabilità deve ancora passare al vaglio del Senato, ma è presumibile che anche per la rata di dicembre si seguano le stesse linee guida di giugno, mantenendo l’Imu solo per le case di lusso.

Tasi

Il superamento dell’Imu ha portato però la nascita di altre imposte sulla casa. Secondo la legge di stabilità la service tax avrà due componenti, la tasi e la tari.

La tasi è la nuova tassa sui servizi indivisibili, tra questi: illuminazione pubblica, manutenzione del verde e delle strade.

Il peso della nuova Tasi, secondo quanto stabilito dalla legge di stabilità sarà deciso dai comuni i cui sindaci, anche se con alcuni vincoli, avranno mano libera.

Il tetto massimo fissato dalla legge di stabilità è lo 0,25% per l’abitazione principale. Per le seconde e altri tipi di immobili la situazione è diversa; in sede di legge di stabilità si è deciso che il gettito di Imu e Tasi non potrà essere superiore all’aliquota massima dell’Imu del 2013.

La Tasi verrà calcolata in base al valore catastale dell’immobile e non graverà soltanto sui proprietari di casa. Anche in questo caso la decisione spetta ai comuni: i sindaci saranno chiamati a decidere la percentuale, tra un minimo del 10 e un massimo del 30%, di Tasi da addossare agli inquilini.

Tari

Sorella della Tasi, Tari riguarda la raccolta dei rifiuti e va a sostituire la tanto chiacchierata Tares.

Per comprendere meglio il profilo della Tari sarà necessario attendere l’approvazione della legge di stabilità; al momento infatti, grava sulla nuova tassa un incognita. La Tari sarà calcolata in base ai metri quadrati, ma è probabile che i comuni abbiano la facoltà di decidere di ancorare il peso della Tari alla quantità di rifiuti prodotti.

Ecobonus e ristrutturazioni

Secondo la versione attuale della legge di stabilità i proprietari di cada avranno un anno di tempo in più per usufruire della versione large degli sconti per ristrutturazioni e lavori volti al risparmio energetico.

L’attuale proposta della legge di stabilità va a favore di tutti gli attori in scena: maggiori agevolazioni per i proprietari di casa, incentivi all’occupazione per le imprese e contrasto dell’evasione fiscale.

Le agevolazioni interessate dalla proroga della legge di stabilità e in scadenza il 31 dicembre sono le seguenti:

  • detrazione del 50% sugli interventi di recupero edilizio previsti dall’articolo 16-bis del Tuir, comma 1, fino a 96mila euro;
  • detrazione del 65% sugli interventi per il risparmio energetico elencati dalla Finanziaria 2007, ai commi da 344 a 347;
  • detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, fino a una spesa massima di 10mila euro, riservata a chi beneficia anche del 50% do bonus per i lavori di edilizia.

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