Il dato che mostra la crescita di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti va preso alla leggera: la maggior parte sono sotto alla paga minima.
WASHINGTON - Gli Stati Uniti tornano a creare posti di lavoro.
Ottobre è il nono mese consecutivo in cui il dato supera le 200.000 unità, l’ultima volta nel 1994.
Eppure solo il 40% dei nuovi posti di lavoro creati nel mese di Ottobre si collocano in settori che pagano al di sopra del compenso medio orario di 24,57 dollari. A Settembre il dato era al 60%.
La natura "mediocre" di molti nuovi posti di lavoro e la lenta crescita dei salari sono forse il più grande ostacolo per una ripresa economica in piena regola.
I LAVORI CHE PAGANO MENO
L’aumento più grande di assunzioni nel mese di Ottobre è sensibile in ristoranti e bar, con 42.000 posizioni. I negozi hanno assunto 27.000 lavoratori. Il lavoro a tempo determinato aumenta i posti disponibili per 15.000 unità. Il settore dei trasporti ha assunto 13.000 nuovi dipendenti.
Tutti questi macrogruppi pagano meno rispetto alla media nazionale.
Alcuni di questi nuovi lavori non dureranno nel lungo termine. Ristoranti e negozi, per esempio, tendono ad aumentare l’organico a ridosso delle festività e a diminuirlo dopo Capodanno.
I lavori a tempo determinato, dal canto loro, spesso sono stati convertiti in posizioni a tempo indeterminato. Come noto, le aziende usano il lavoro temporaneo per “testare” il lavoratore e valutare se possa essere inserito nell’organico a tempo indeterminato.
Qualunque sia il caso, non è una buona idea dare troppo peso al dato di assunzioni mese per mese. Circa il 60% dei 256.000 posti di lavoro creati a Settembre, ad esempio, sono compensati meno rispetto alla media americana. E questa percentuale è più alta del normale.
C’è stato anche un buono spostamento nel 2014 verso lavori più retribuiti rispetto all’anno precedente.
Un’analisi di MarketWatch mostra che circa il 58% dei nuovi posti di lavoro creati quest’anno riceve una paga di sopra della media, contro il 50% circa del 2013.
Eppure, sia la tipologia dei posti di lavoro sia la tendenza della retribuzione media oraria sono da tener d’occhio nei prossimi mesi.
Fonte: MarketWatch
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