L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, con la circolare n. 28 del 26 febbraio 2014, comunica i nuovi importi economici per il 2014 relativi al lavoro accessorio stabiliti in base alla rivalutazione annuale compiuta da parte dell’ISTAT.
La legge n.92 del 28 giugno 2012 prevede infatti che i compensi economici fissati per il prestatore quali limite annuo, siano:
“annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente”.
L’Istituto Nazionale di Statistica ha reso noto che la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2012-dicembre 2012 ed il periodo gennaio 2013-dicembre 2013 è pari all’1,10%.
In base ai nuovi calcoli dell’ISTAT dunque, l’INPS ha fissato gli importi economici per il lavoro accessorio relativi al 2014:
- 5.050 euro netti per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare,
- 2.020 euro netti in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.
I corrispondenti importi lordi, riferiti all’anno solare, sono pari a:
- 6.740 euro per la totalità dei committenti;
- 2.690 euro in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti.
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