Lavoratori stagionali non comunitari: pubblicato il Decreto Flussi

Simone Casavecchia

8 Aprile 2014 - 10:55

Chiarite da Interni e Lavoro, le modalità di accesso per il 2014 per i lavoratori stagionali non appartenenti alla Comunità Europea

Lavoratori stagionali non comunitari: pubblicato il Decreto Flussi

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, ha approvato in data 12 Marzo 2014, il Decreto Flussi che regolamenta l’accesso dei lavoratori non comunitari stagionali per l’anno 2014 e soprattutto per la prossima estate e per il prossimo autunno, i momenti in cui i lavoratori stagionali provenienti dal Nord Africa e da altri paesi non UE vengono maggiormente utilizzati nel settore agricolo, turistico e della ristorazione.

In questi giorni è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale lo stesso Decreto a cui ha fatto seguito, lo scorso 3 Aprile, la circolare congiunta dei Ministeri dell’Interno e del Lavoro. Il decreto prevede 15.000 nuove quote in ingresso per il 2014 e l’invio delle domande sarà possibile dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale e sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2014. A partire dalle ore 9.00 del 4 aprile è anche disponibile sul sito del Ministero dell’Interno l’applicativo per la compilazione dei moduli di domanda da trasmettere entro i termini di cui sopra.

Più nello specifico, secondo l’articolo 1 del nuovo decreto, come chiarisce la Circolare congiunta, sono ammessi in Italia 15.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale. La quota complessiva è destinata ai lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina e Tunisia. Successivamente è prevista un’altra

Con una successiva circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tali quote verranno ripartite tra le Direzioni territoriali del Lavoro. Dalle previsioni, nell’ambito delle 15.000 unità autorizzate, 3.000 ingressi sono riservati alle richieste di nulla osta stagionale pluriennale: si tratta delle quote relative ai lavoratori che hanno già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro può presentare richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale

La circolare congiunta del 3 Aprile specifica anche che nell’ambito delle 15.000 quote è consentita anche la presentazione di domande a favore di lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nell’elenco citato, purché siano già entrati in Italia per lavoro stagionale nell’anno precedente.

L’articolo 2 del nuovo decreto invece, prevede 2.000 quote di ingresso per lavoratori non comunitari per motivi di lavoro non stagionale per l’anno 2014 ma per la partecipazione all’Expo di Milano del 2015. Anche in questo caso seguirà una ulteriore, specifica, circolare in cui verranno saranno rese pubbliche le linee guida per l’Esposizione Universale di Milano 2015 insieme alle istruzioni operative riguardo alla modulistica specifica e alle corrette modalità per compilarla.

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