Lamborghini e MIT insieme: ecco i possibili progetti in cantiere

Luca Secondino

31/10/2016

Lamborghini, con il MIT di Boston per creare la supersportiva del millennio: ecco i possibili progetti in cantiere.

Lamborghini e MIT insieme: ecco i possibili progetti in cantiere

Lamborghini, con il MIT di Boston per creare la supersportiva del millennio: ecco i possibili progetti in cantiere. Dopo aver visto le novità in casa Maserati, anche l’altra italiana di lusso fa parlare di sè, e lo fa sorprendendo tutti.

Lamborghini infatti ha siglato una partnership con il MIT - Massachusetts Institute of Technology di Boston. La storia, la potenza e le capacità di entrambe le parti rendono l’accordo innovativo e interessante per tutti gli appassionati di automobili e di tecnologia. Cosa nascerà dal lavoro congiunto di questi due colossi?

Il binomio Lamborghini - MIT mette al servizio dell’industria automobilistica grandi novità in ambito hi-tech, e fa tremare tutte le case concorrenti. L’accordo è stato firmato tra Lamborghini e il MIT-Italy Program con sede a Cambridge (Boston).

Proprio negli spazi dell’ateneo, nei prossimi mesi, studenti e docenti del MIT incontreranno gli ingegneri Lamborghini per confrontarsi e scambiare punti di vista ed esperienze e informazioni nei vari settori: dai nuovi materiali che possono essere utilizzati nel settore automobilistico, alle nuove tecnologie per adeguarsi agli standard internazionali di automobili a basse emissioni, bassi consumi e a propulsione elettrica.

L’obiettivo dell’accordo è quello di scrivere una pagina importante nel futuro delle auto supersportive del terzo millennio, un progetto ambizioso che consentirà a Lamborghini di rafforzare la sua posizione nel mondo, e al MIT di estendere il campo di competenze.

Lamborghini e MIT insieme: ecco i probabili progetti in cantiere dall’unione di Lamborghini e MIT, in attesa di risultati concreti.

Lamborghini e MIT insieme: ecco i possibili progetti in cantiere

La collaborazione tra Lamborghini e il MIT è una delle più esclusive al mondo, che mescola due eccellenze di ambiti diversi. Stefano Domenicali, CEO di Lamborghini, ha espresso la volontà del marchio di rafforzarsi nel segmento super lusso e auto sportive e che la collaborazione con il MIT è un passo in avanti verso la vettura del terzo millennio. Ma cosa c’è in cantiere tra Lamborghini e MIT?

Ecco alcuni progetti possibili che la casa di Sant’Agata Bolognese potrà portare avanti con e grazie al MIT.

Nuovi materiali

Lamborghini, da sempre casa di riferimento per auto super sportive al limite tra la pista e la strada, è in continua ricerca di nuovi materiali. L’obiettivo è quello di ottenere materiali leggeri e resistenti anche più dell’ormai utilizzato carbonio. Oltre al settore delle corse, Lamborghini e MIT potrebbero concentrarsi per fornire nuove leghe al mercato delle auto di lusso, per rendere i prossimi modelli Lamborghini ancora più leggeri e performanti.

Nuovi sistemi di sicurezza

Il passo con i tempi è obbligatorio, ma l’opzione di una Lamborghini a guida autonoma è davvero difficile da pensare. Al posto della guida autonoma, Lamborghini e MIT potrebbero progettare nuovi sistemi di sicurezza durante la guida. Il guidatore avrà pur sempre l’emozione di essere al volante di una Lamborghini, ma un nuovo software e nuovi sistemi di sicurezza di guida assistita potrebbero consentire ai possessori delle prossime Lamborghini di guidare ancora più serenamente, avendo un impianto che frena al loro posto nel caso di problemi sulla carreggiata.

Propulsione elettrica

Si parlava di restare al passo con i tempi e Lamborghini non è ancora pienamente sul campo della propulsione elettrica - totalmente elettrica - delle proprie vetture. Sappiamo che Maserati e Mercedes sono già a lavoro, e Lamborghini potrebbe affidarsi agli studiosi del MIT per andare oltre al concept ibrido presentato al Salone di Parigi del 2014, la Lamborghini Asterion.

Niente propulsione mista, ma soltanto elettrica? Questo potrebbe essere uno degli obiettivi di Lamborghini in collaborazione con il MIT per creare un’alternativa made in Italy e ultra sportiva delle automobili Tesla.

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# Motori

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