La Marijuana aiuta il PIL? I vantaggi della legalizzazione delle droghe leggere

Valentina Pennacchio

31 Marzo 2014 - 10:00

Ecco come la legalizzazione Marijuana potrebbe aiutare il PIL e non solo, tuttavia resta una scelta discutibile. Cosa pesa più sulla bilancia: economia o morale?

La Marijuana aiuta il PIL? I vantaggi della legalizzazione delle droghe leggere

Marijuana e PIL: cosa hanno in comune? Nulla, ma possono aiutarsi, o meglio, la Marijuana può aiutare i conti pubblici poiché dalla legalizzazione delle droghe leggere deriverebbe un maggior gettito, ma non solo.

In un articolo su Lavoce.info viene fatta in maniera logica e concreta un’analisi costi/benefici alla luce della legalizzazione. Vi riportiamo lo schema.

Quest’analisi ha un’importanza fondamentale se da settembre 2014, come è stato annunciato dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, la Marijuana entrerà nei calcoli del PIL, uscendo fuori dall’economia sommersa, dentro cui compare anche il lavoro in nero.

La Marijuana aiuta il PIL?

Nell’economia sommersa rientrano tutte quelle attività economiche che contribuiscono al PIL, ma sono illegali, quindi non registrate, né regolarmente tassate. L’Italia è seconda, dopo la Germania, nella classifica europea dell’economia sommersa, che si attesta sui 333 miliardi.

Il PIL è un valore calcolato dall’ISTAT ed è un indicatore economico importante che si basa sull’insieme di beni e servizi prodotti da un certo Paese in un dato periodo di tempo.

Da settembre qualcosa potrebbe cambiare perché l’UE sta rivedendo i parametri di calcolo del PIL. Tra le novità per cui si stima che il PIL italiano crescerà tra l’1% e il 2%: gli investimenti per ricerca e sviluppo saranno tolti dalla voce "spese". Il nuovo metodo messo a punto dall’UE sposerà gli enormi cambiamenti economici intervenuti negli ultimi anni e, pare, prenderà in considerazione anche il traffico delle droghe.

In che modo dunque la legalizzazione delle droghe potrebbe aiutare il PIL? Una volta divenuta legale la Marijuana entrerebbe nel calcolo del PIL e contribuirebbe a ottimizzare gli indicatori di stabilità del nostro paese.

I vantaggi della legalizzazione della cannabis sarebbero evidenti anche su altri fronti:

  • legalizzando e tassando le droghe leggere un intero mercato, tra l’altro redditizio, entrerebbe nelle casse dello Stato;
  • legalizzare un "settore nuovo" potrebbe voler dire anche nuovi sbocchi professionali, come è successo per l’arrivo della sigaretta elettronica, grazie a cui c’è stato un vero e proprio boom di punti vendita. Quali potrebbero essere i nuovi lavori legati al settore? Coltivazione della canapa per dirne uno (questo anche nell’ottica di sostenere la tesi per cui la Marijuana abbia delle capacità terapeutiche);
  • legalizzare vuol dire anche non perseguitare più lo spaccio di droghe leggere con tagli, più o meno importanti, alle spese relative alla giustizia.

Ma al di là di questo, emerge una questione etica: si parla di droghe leggere, ma pur sempre di droghe e decidere di legalizzarle, come del resto è stato ipotizzato per la prostituzione, non avrebbe solo risvolti economici. Cosa potrebbe rappresentare per la società e la morale pubblica? La legalizzazione è una scelta discutibile. Voi che ne pensate?

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