Oggi è il giorno della verità per il Fondo Salva-Stati ESM, in attesa di giudizio da parte della Corte Costituzionale Tedesca che sarà uno dei test più importanti per l’Euro, in questa calda giornata economica che è il 12 settembre.
Euro: i test
Dall’annuncio del Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, riguardo al lancio di un nuovo programma anti crisi e anti spread, l’Euro è cresciuto contro le maggiori valute dei mercati finanziari; le parole del Governatore di Francoforte hanno fatto riemergere la preziosa fiducia dei mercati nei confronti della moneta unica.
- Positivo, dunque il test da parte dei mercati. Sarà lo stesso con la Germania?
La Corte Costituzionale Tedesca deciderà se i termini che definiscono il Meccanismo di Stabilità Europea (ESM) violino, o meno, la costituzione tedesca, ma non è tutto. La CCT emetterà il suo verdetto anche in materia di fiscal compact, un voto che potrebbe dare un nuovo assetto all’Eurozona in materia di disciplina sui bilanci.
ESM: chi paga, decide
Il fondo ESM avrebbe dovuto essere operativo dallo scorso luglio, funzionando come ammortizzatore all’impatto della crisi e fornendo prestiti ai paesi problematici dell’Euro. Concepito per sostituire il fondo EFSF (European Financial Stability Facilty) che ha fornito il salvataggio per Grecia, Irlanda e Portogallo, il fondo ESM ha bisogno dell’approvazione Tedesca per essere definitivamente operativo, visto che la Germania contribuisce per il 25% ai 500 miliardi di Euro stanziati per il fondo.
Nel programma anti spread annunciato dal Governatore Draghi, i paesi che intendano ricevere gli aiuti dovranno aderire al fondo ESM (aderendo contemporaneamente ad una serie di norme in materia di bilanci) che sarà lo strumento per l’acquisto di titoli di Stato da parte della BCE.
Chi fermerà il rally dell’Euro?
Secondo gli analisti il mercato si è mosso fin ora prezzando un esito positivo da parte della Corte, dunque soltanto una sorpresa negativa potrebbe interrompere il rally dell’Euro.
Una sentenza anti-ESM da parte della Corte Costituzionale, sarebbe un vero colpo basso per la moneta unica; da quando Draghi ha annunciato il lancio del programma OMT l’Euro è schizzato positivamente e una minaccia del genere rischia di far sprofondare il valore della moneta unica ai minimi storici: a quel punto non ci sarà discorso, promessa o scongiura sufficiente a far riemergere la fiducia degli investitori e la moneta unica rimarrebbe sola, al centro dei suoi stessi problemi.
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