LVenture Group: investimenti per 30 milioni in 3 anni, dividendo dal 2020

Alessandro Venuti

03/04/2019

04/04/2019 - 09:19

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L’holding di partecipazione quotata sull’MTA di Borsa Italiana oggi ha presentato alla comunità finanziaria il Piano industriale 2019-2022. LVenture Group prevede investimenti da 30 milioni di euro al 2022 e distribuzione di un dividendo dal 2020 con un payout ratio del 15%

LVenture Group: investimenti per 30 milioni in 3 anni, dividendo dal 2020

Lventure Group ha presentato oggi il Piano industriale al 2022 presso gli spazi della società nel «LUISS Hub» di Milano.

La holding di partecipazioni quotata sull’MTA di Borsa Italiana operante nel settore del Venture Capital ha delineato gli obiettivi e le linee guida per il prossimo triennio, discutendo delle importanti prospettive di crescita del mercato del Venture Capital. Ecco i dettagli.

LVenture Group e LUISS EnLabs

LVenture Group investe in startup digitali innovative e business scalabili a livello globale. Il modello di business è basato sulle plusvalenze derivanti dalle exit delle startup in portfolio, che possono avvenire tramite operazioni di M&A o IPO.

Grazie al suo acceleratore LUISS EnLabs, nato da una joint venture con l’Università LUISS e al suo Hub dedicato agli innovatori digitali, la società ha plasmato un ecosistema virtuoso che connette talenti e startup promettenti con investitori e corporate.

Gli obiettivi strategici del Piano industriale 2019-2022

Luigi Capello, CEO di LVenture Group, Stefano Pighini, Presidente del Cda e Roberto Magnifico, Partner e Membro del Cda, hanno esposto le linee guida del nuovo Piano Industriale che in sommi capi prevede:

Aumento degli investimenti

La società prevede una media degli investimenti in startup fino al 2022 pari a circa 3,8 milioni di euro, in crescita da 3 milioni di euro ipotizzati nell’esercizio 2019 sino ad 4,5 milioni di euro previsti nell’esercizio 2022, per complessivi 30 milioni di euro.

Massimizzazione del valore del portafoglio

Rivalutazioni delle startup in portafoglio} anno su anno - per effetto di aumenti di capitale di queste ultime - di circa 2,6 milioni di euro, con una crescita del valore di portafoglio della società che, nell’esercizio 2022, si assume possa raggiungere 35 milioni di euro.

Operazioni di Exit

Consolidamento del processo di Exit, per effetto di operazioni ipotizzate già a partire dall’esercizio 2019. Entro il 2022, il gruppo attende operazioni di Exit su circa 20 startup, con conseguente cash in complessivo ipotizzato in 2 milioni di euro nell’esercizio 2019 e in crescita sino a 20 milioni di euro circa al 2022.

Efficientamento finanziario della struttura

Previsione di EBITDA positivo a partire dall’esercizio 2019, con successiva crescita fino a 800 mila euro nell’esercizio 2022. Previsione di EBIT positivo già a partire dall’esercizio 2019 per circa 900 mila euro, anche per effetto delle rivalutazioni del portafoglio investimenti della società, con un valore complessivo ipotizzabile in circa 3 milioni di euro nell’esercizio 2022.

Previsione di utile netto positivo su tutto il periodo del Piano Industriale, con un incremento ipotizzato da circa 800 mila euro nell’esercizio 2019 e sino ad 2 milioni di euro nell’esercizio 2022, con un tasso di crescita annuo composto superiore al 30%.

Crescita organica dei ricavi

Il gruppo intende rafforzare i programmi di accelerazione su Roma e Milano, potenziare le attività di open innovation mediante la realizzazione di nuovi programmi di incubazione focalizzati su specifiche aree di interesse e anche per effetto delle sinergie derivanti dalla partnership commerciale in essere con Cariplo Factory. La società intende inoltre sviluppare altre linee di business a supporto dell’ecosistema del gruppo e delle startup di portafoglio.

Ipotesi aumento di capitale e dividend payout ratio

Nel corso del 2019 il Piano industriale ipotizza un aumento di capitale, avente controvalore complessivo di massimi 8 milioni di euro, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea del 17 e 18 Aprile 2019, in prima e seconda convocazione.

Lo scopo è quello di dotare LVenture Group delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi strategici previsti dal Piano Industriale. La società a partire dal 2020 prevede un dividend payout ratio pari al 15% dell’utile netto rettificato per il periodo di riferimento del Piano Industriale.

L’AD Luigi Capello: «2018, un anno di estrema soddisfazione»

«Il 2018 è stato per noi un anno di estrema soddisfazione: abbiamo chiuso l’esercizio con un bilancio positivo ed abbiamo siglato importanti partnership, in particolare con Hatcher+, per aumentare le risorse a disposizione delle startup del Programma di Accelerazione, e con Cariplo Factory, per la promozione di un programma di filiera a favore dell’innovazione; in aggiunta, abbiamo chiuso l’operazione di aumento di capitale con l’ingresso di Fondazione Cariplo - tramite Futura Invest - nella compagine azionaria, segno di grande riconoscimento per la nostra attività e professionalità», ha commentato Luigi Capello, CEO di LVenture Group.

«Con queste premesse, e grazie anche alla maturazione del mercato italiano del Venture Capital, si auspica una possibile crescita delle startup facenti parte del portafoglio di Lventure Group, e un rapido sviluppo del processo di Exit come previsto dal nostro Piano Industriale, garantendo così importante creazione di valore per i nostri azionisti», conclude il CEO.

Sull’MTA di Borsa Italiana le azioni LVenture Group al momento si attestano a 0,61 euro, in progresso dell’1,67%.

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