LVenture Group: Cda approva Piano industriale 2019-2022

Alessandro Venuti

5 Marzo 2019 - 12:39

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Oggi il Consiglio di amministrazione di Lventure Group ha approvato il Piano industriale 2019-2022. I dettagli

LVenture Group: Cda approva Piano industriale 2019-2022

Il Cda di LVenture Group, holding di partecipazioni quotata sul MTA di Borsa Italiana, ha approvato il Piano industriale 2019-2022.

L’obiettivo del nuovo piano è quello di consolidare il posizionamento della società quale primario operatore di Early Stage Venture Capital in Italia e a livello internazionale, con particolare riferimento all’attività di investimento in imprese digitali, anche innovative, e ad alto valore tecnologico, allo sviluppo e la valorizzazione delle startup in portafoglio della società al fine di realizzare significativi ritorni di capitale da Exit.

Al fine di dotare la società di mezzi finanziari necessari allo scopo, il Cda di LVenture ha deliberato di sottoporre all’assemblea degli azionisti del prossimo 17 aprile la proposta di un aumento di capitale.

Luigi Capello, CEO di LVenture Group commenta così: “È stato per noi un anno eccezionale, in cui abbiamo ottenuto ottimi risultati, creato partnership importanti - Hatcher+, Facebook e Cariplo Factory su tutte - e chiuso un aumento di capitale con Futura Invest, società controllata da Fondazione Cariplo, che sono certo permetteranno a LVenture di raggiungere con successo gli obiettivi strategici delineati nel nuovo Piano Industriale”.

“L’Aumento di capitale proposto ci permetterà di sostenere l’ulteriore crescita sia in Italia, sia a livello internazionale, e di supportare sempre al meglio le nostre startup che proseguono nel percorso di sviluppo, con effetti significativi sul valore del portafoglio della Società stessa. Sottolineo infine che, in base alle stime di preconsuntivo, per la prima volta da quando ci siamo insediati nella Società nel 2013, il bilancio chiuderà con un’ultima riga positiva, e che, a partire dall’esercizio 2020, prevediamo di iniziare a remunerare i nostri azionisti con una politica di dividend payout”, conclude Capello.

I dettagli del Piano Industriale 2019-2022

I principali obiettivi strategici del Piano Industriale 2019-2022 riguardano la crescita del livello degli investimenti come di seguito:

  • Media degli investimenti in startup nel periodo di riferimento pari a circa 3,8 milioni di euro, con un incremento da 3 milioni di euro ipotizzato nel 2019 sino ad 4,5 milioni previsti per il 2022;
  • Costante crescita del livello degli investimenti, con l’obiettivo di raggiungere nel 2022 complessivi Euro 30 milioni;
  • Massimizzazione del valore del portafoglio;
  • Rivalutazioni delle startup in portafoglio, anno su anno, anche per effetto di aumenti di capitale di queste ultime, di circa 2,6 milioni di euro, con una crescita del valore di portafoglio che, nel 2022, si assume possa raggiungere 35 milioni di euro.
  • Consolidamento del processo di Exit, anche per effetto di operazioni ad elevato ritorno sul capitale investito (multiplo >5x) ipotizzate già a partire dal 2019;
  • Entro il 2022, attesa Exit della società da circa 20 startup facenti parte del proprio portafoglio investimenti, con conseguente cash in complessivo ipotizzato in 2 milioni di euro nel 2019 e in crescita sino a circa 20 milioni di euro alla fine del periodo di riferimento del Piano industriale;
  • Efficientamento finanziario della struttura;
  • Previsione di EBITDA positivo a partire dall’esercizio 2019, con successiva sua crescita fino a Euro 800 mila nell’esercizio 2022 (con un tasso di crescita annuo composto pari al 190%);
  • Previsione di EBIT positivo già a partire dall’esercizio 2019 per circa Euro 900 mila (anche per effetto delle rivalutazioni di portafoglio), con un valore complessivo ipotizzabile in circa Euro 3 milioni nell’esercizio 2022;
  • Previsione di utile netto positivo su tutto il periodo del Piano Industriale, con un incremento ipotizzato da Euro 800 mila circa nel 2019 e sino ad Euro 2 milioni nel 2022 (con un tasso di crescita annuo composto superiore al 30%);
  • Rafforzamento dei programmi di accelerazione su Roma e Milano;
  • Potenziamento delle attività di Open Innovation mediante la realizzazione di nuovi programmi di incubazione/accelerazione focalizzati su specifiche aree di interesse, anche per effetto delle sinergie derivanti dalla partnership commerciale in essere con Cariplo Factory;
  • Ampliamento degli spazi della Società all’interno della stazione Termini di Roma, mediante l’affitto del 4° piano del palazzo di via Marsala, con conseguente incremento del numero delle postazioni e degli uffici a disposizione di corporate e startup;
  • Sviluppo dell’offerta di servizi a valore aggiunto alle startup rinvenienti dai programmi di accelerazione, oltre che di quelle reperite sul mercato;
  • Rafforzamento della struttura patrimoniale;
  • Nel corso del 2019 il Piano Industriale ipotizza un aumento di capitale (avente controvalore complessivo di massimi 8 milioni di euro), che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea 2019, per dotare l’Emittente delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli Obiettivi Strategici previsti dal Piano industriale;
  • Previsione, a partire dal 2020, di un dividend payout ratio pari al 15% dell’utile netto rettificato1 per il periodo di riferimento del Piano Industriale;
  • Rafforzamento selettivo della struttura organizzativa;
  • Progressivo ampliamento del team, con l’inserimento di nuovi talenti per la gestione di maggiori volumi di business.

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