Trading e investimento “buy and hold” non sono la stessa cosa: nel primo caso il timing conta eccome… eccome!
Essere in grado di riconoscere il timing di ingresso più opportuno sul mercato può fare la differenza nel corso dell’attività di trading. Trattandosi di speculazione di breve termine - effettuata con transazioni di swing trading e/o momentum trading in media con un’orizzonte temporale a 5-7 giorni – è fondamentale saper individuare il momento giusto per acquistare e vendere con una certa precisione, cercando contestualmente di massimizzare il rapporto rischio/rendimento.
Tale pratica non è affatto semplice da attuare in concreto: servono anni di esperienza e tantissime operazioni a mercato per forgiare carattere e metodo del trader. Va ribadito, comunque, che il timing nel trading online è un elemento chiave da padroneggiare. Ciò non accade quando si effettua un’attività di investimento a lungo termine (o quantomeno non dovrebbe essere così), ma quando si fa trading il timing è tutto.
Certo riuscire costantemente a individuare ottimi trade e a trarre sempre grossi profitti è di sicuro una chimera. Ci saranno tantissime sconfitte e perdite monetarie da affrontare (che potrebbero minare pericolosamente l’emotività di breve e lungo periodo senza una pronta reazione e una solida fiducia nel proprio metodo). Tuttavia, essendo il trading un’arte, quest’attività va affrontata come tale e pertanto non tutti saranno in grado di riuscire bene allo stesso modo.
Capire, ad esempio, quando possono scattare davvero rally eccezionali non è semplice, ma è possibile. Consiglio di dare un’occhiata alle lunghe fasi di consolidamento sui tassi di cambio (o altri strumenti tradabili in ottica di trading, purché siano abbastanza liquidi) e attendere il breakout esplosivo della parte alta o bassa del range. A quel punto l’entrata sarà una questione di “stile”: ingresso immediato o attesa di un pullback.

Ciò che conta è avere le idee chiare, un piano prestabilito e un buon sistema di gestione del rischio. Non tutte le ciambelle usciranno col buco: bisognerà prendere sia quelle che appaiono sin da subito perfette, sia quelle che lasciano qualche interrogativo. Con il tempo anche l’intuito giocherà un ruolo fondamentale. E’ forse il bello del trading. Ma, ripeto: non è un “gioco” per tutti.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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