Come sarebbe il Pil italiano se non ci fosse Roma? E quello tedesco senza Berlino? Lo rivela uno studio del Cologne Institute for Economic Research.
Come sarebbe il Pil italiano se non ci fosse Roma? Più basso di soli 2,1 punti percentuali. Il dato, riportato dalla testata Quartz, emerge da uno studio del Cologne Institute for Economic Research che analizza l’impatto delle principali capitali europee sull’economia dei rispettivi Paesi. Stando ai risultati della ricerca, Berlino è l’unica capitale del Vecchio Continente a sortire effetti negativi sul Pil del proprio Paese.
Senza la città un tempo attraversata dallo storico muro, infatti, la Germania vedrebbe il proprio prodotto interno lordo salire dello 0,2%. Subito dopo il Paese guidato da Angela Merkel, però, ci siamo noi. L’impatto di Roma sul Pil italiano è tra i meno determinanti in Europa: senza la Capitale, l’economia del Belpaese avrebbe una flessione pari solo al 2,1%.
Discorso diverso per l’Olanda - terzo gradino del podio per il Paese dei tulipani - che senza Amsterdam riporterebbe una contrazione del Pil pari al 4,8%, mentre la Spagna senza Madrid perderebbe il 6%.
All’ottavo posto di questa classifica si piazza Londra, il cui impatto sull’economia del Regno Unito viene stimato all’11,2%.
Troviamo invece relegate in fondo alla lista Parigi e Atene, le capitali dotate della maggiore potenza produttiva in relazione al Pil del proprio Paese. Senza Parigi, infatti, l’economia Francese segnerebbe un notevole -15%. Ancora più determinante (quasi 20 punti percentuali) è l’impatto di Atene sul prodotto interno lordo ellenico.
L’impatto delle capitali sul Pil dei Paesi europei: la classifica completa
Di seguito riportiamo la classifica completa con la variazione del Pil dei singoli Paesi senza le rispettive capitali:
- Germania (senza Berlino): Pil a +0,2%
- Italia (senza Roma): Pil a -2,1%
- Olanda (senza Amsterdam): Pil a -4,8%
- Spagna (senza Madrid): Pil a -6%
- Austria (senza Vienna): Pil a -6,1%
- Belgio (senza Bruxelles): Pil a -8,7%
- Polonia (senza Varsavia): Pil a -9,6%
- Regno Unito (senza Londra): Pil a -11,2%
- Svezia (senza Stoccolma): Pil a -11,7%
- Finlandia (senza Helsinki): Pil a -12,9%
- Danimarca (senza Copenhagen): Pil a -13,3%
- Portogallo (senza Lisbona): Pil a -13,7%
- Repubblica Ceca (senza Praga): Pil a -14,2%
- Francia (senza Parigi): Pil a -15%
- Grecia (senza Atene): Pil a -19,9%
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