Matteo Renzi e tutto il Partito Democratico contro la preoccupante escalation dei casi di razzismo nel nostro paese: a settembre possibile una manifestazione.
L’aggressione a Daisy Osakue, la giovane atleta azzurra di origini nigeriane che ora rischia di non poter partecipare agli Europei di Berlino, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso per chi parla di un’ondata di razzismo che sta attraversando il nostro paese.
Un fatto grave che ha scatenato la reazione del Partito Democratico, si parla di una possibile manifestazione a settembre contro il razzismo, con Matteo Renzi che ha sottolineato come a questo punto il governo Conte non possa più negare l’evidenza.
Sul razzismo Renzi incalza il governo
Si respira un clima molto strano nel paese. Da un lato ci sono gli sbarchi che sono drasticamente calati da un anno a questa parte così come i reati, -10% secondo il Censis, ma dall’altro anche un indiscutibile aumento della tensione sociale.
L’aggressione a Moncalieri alla giovane pesista Daisy Osakue, colpita dal lancio di un uovo che gli costerà una operazione all’occhio e probabilmente l’addio agli Europei, è soltanto l’ultimo di una serie di episodi riguardanti aggressioni a persone di colore nel nostro paese.
Finora il governo ha sempre minimizzato stigmatizzando come non ci sia nessun allarme razzismo in Italia, tanto che il ministro dell’Interno Matteo Salvini si dice preoccupato soltanto dai reati commessi dagli immigrati.
A chiedere questa volta però un intervento energico da parte della maggioranza è Matteo Renzi, che con un post su Twitter ha parlato di “emergenza” lanciando l’hashtag #torniamoumani in riferimento all’Italia.
#DaisyOsakue è una campionessa italiana. Ieri è stata selvaggiamente picchiata da schifosi razzisti. Gli attacchi contro persone di diverso colore della pelle sono una EMERGENZA. Ormai è un'evidenza, che NESSUNO può negare, specie se siede al Governo. Italia, #torniamoumani
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 30 luglio 2018
Il PD pronto a scendere in piazza
In generale è tutto il Partito Democratico a essere pronto a mobilitarsi. L’aggressione alla Osakue infatti arriva dopo l’omicidio del presunto ladro marocchino ad Aprilia, il pestaggio del giovane Senegalese a Partinico, il ferimento con un colpo d’arma da fuoco di un operaio capoverdiano a Vicenza e a quello con un fucile ad aria compressa della piccola bimba rom a Roma.
Per i dem è innegabile che ci sia una spirale di odio razzista che starebbe serpeggiando nel paese, quasi fomentata dal continuo minimizzare del problema da parte del governo specie dalla sponda leghista.
Chi nega la spirale razzista che sta crescendo nel Paese se ne rende complice #bastarazzismo pic.twitter.com/o9R5CrGY6l
— Maurizio Martina (@maumartina) 30 luglio 2018
Ecco dunque che Maurizio Martina ha lanciato la proposta di una grande manifestazione a settembre, un modo secondo il segretario del PD con cui l’Italia può ribadire in maniera chiara l’intenzione di non voler cedere “al ricatto di questa clima di razzismo e odio”.
Nel frattempo il ministro Matteo Salvini in vacanza manda “baci da Maiorca” sempre via Twitter, mentre tace il Movimento 5 Stelle che ormai si sta appiattendo sulle posizioni della Lega sull’argomento.
Mare, sole, silenzio, amici, due birre, natura e qualche ora di relax. Evviva la pesca in Romagna! Baci a Maiorca😁 pic.twitter.com/U22m7JN7kC
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 30 luglio 2018
Il razzismo quindi al momento non sembrerebbe preoccupare il governo del cambiamento, ma allo stesso tempo il parlare dei migranti è la migliore foglia di fico per nascondere tutte le problematiche di un esecutivo che ancora non riesce a incidere.
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