Italia: rating a rischio, possibile downgrade di Moody’s? Il punto della situazione

Federica Agostini

26 Marzo 2013 - 13:15

Italia: rating a rischio, possibile downgrade di Moody’s? Il punto della situazione

Voci di mercato in circolazione dalle prime ore del pomeriggio di ieri vogliono che l’agenzia di rating Moody’s sia pronta ad abbattere la scure sull’Italia, apportando un nuovo downgrade: la situazione politica, instabile e incerta pesa sul futuro del paese.

Meno di 20 giorni fa, l’altro colosso del rating, Fitch Ratings, ha abbassato suo giudizio sull’Italia facendolo passare da A- a BBB+. La causa del downgrade, aveva spiegato l’agenzia, è da ricercarsi nel risultato inconcludente delle elezioni politiche. Risultato che ancora oggi non ci dà un governo.

I rumors sulla possibilità di un nuovo downgrade fanno tremare i listini, soprattutto quando l’agenzia risponde che: "Moody’s non commenta le voci di mercato".

Italia: il rating delle agenzie

Al momento, il giudizio delle principali agenzie di rating è piuttosto allineato, amaramente vicino al livello "junk", spazzatura.

Fitch BBB+
Standard&Poor’s BBB+
Moody’s Baa2

L’outlook è negativo, implicando la possibilità di ulteriori downgrade a causa dell’incertezza che si prospetta sul futuro economico e politico del paese.

L’economia italiana, vacilla su tutti i fronti. La recessione economica è tra le più profonde dell’Eurozona con una contrazione dello 0.9% nell’ultimo trimestre del 2012 e una dell’1% stimata dal FMI per il 2013.

Livello Junk, cosa significa?

Le agenzie di rating affidano un giudizio (rating) basato sulla capacità creditizia di aziende, istituzioni e Paesi (che emettono titoli di Stato).

La migliore valutazione che si possa ricevere è AAA che implica elevate capacità di solvenza e improbabili eventualità di default, ma una volta che il rating delle agenzie arriva a C, si parla di livello "spazzatura". I titoli a livello "junk", spazzatura, comportano un elevato rendimento, ma l’enorme rischio per chi investe in qualcosa che potrebbe fallire da un momento all’altro.

Non sappiamo se i rumors di mercato siano fondati o se l’agenzia di rating stia per abbattersi contro l’Italia, certo è che la situazione è critica per il nostro paese e l’arrivo di un giudizio del genere rischia di riportare l’Italia al centro della crisi: saremo la prossima Cipro?

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it